Acconti IRPEF, IRES e IRAP da versare con le nuove percentuali
- 2 Dicembre 2019
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Appuntamento alla cassa per il versamento degli acconti delle imposte per il 2019: con il 2 dicembre si chiude il termine a disposizione per pagare la seconda o unica rata degli acconti IRPEF, IRES, IRAP e di diverse altre imposte. Ai fini del calcolo degli importi da pagare, occorre tenere conto delle novità dettate dal decreto fiscale 2020, collegato alla legge di Bilancio: per i contribuenti ISA, per quelli che applicano il regime fiscale di vantaggio o il regime forfetario o determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari e per quelli che ricadono nelle altre cause di esclusione dagli ISA, gli acconti sono rimodulati in due rate pari al 50%, fatta salva l’eventuale prima rata nella misura del 40%, o l’unico versamento al 90% per cento.
Entro lunedì 2 dicembre (la scadenza del 30 novembre slitta dal sabato al lunedì successivo) devono essere effettuati i versamenti del secondo, o unico in certi casi, acconto delle imposte 2019.
In proposito, il decreto fiscale 2020 (art. 58, D.L. n. 124/2019) ha introdotto alcune novità. In particolare, la norma prevede alcune modifiche per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice dal relativo decreto ministeriale di approvazione nonché per i contribuenti che, trovandosi in tali condizioni, applicano il regime fiscale di vantaggio o quello forfetario, determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari ovvero ricadono nelle altre cause di esclusione dagli ISA.
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Per i soggetti sopra individuati, a decorrere dal 27 ottobre 2019 i versamenti di acconto dell’IRPEF, dell’IRES e dell’IRAP sono effettuati in due rate ciascuna nella misura del 50%, fatto salvo quanto eventualmente già versato per l’esercizio in corso con la prima rata di acconto con corrispondente rideterminazione della misura dell’acconto dovuto in caso di versamento unico.
In questo modo si prevede la modifica della misura dei versamenti della prima e della seconda rata degli acconti dovuti ai fini IRPEF, IRES ed IRAP, rimodulandoli in due rate di pari importo (50%), anziché del 40 e 60 per cento.
La rimodulazione del versamento degli acconti è applicabile, oltre che alle imposte individuate espressamente dall’art. 58, D.L. n. 124/2019, anche:
-all’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP dovuta dai contribuenti che si avvalgono di forme di determinazione del reddito con criteri forfetari;
-alla cedolare secca sul canone di locazione, all’IVIE e all’IVAFE.
Con riferimento alla quantificazione degli acconti dovuti, per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, è fatto salvo il versamento dell’eventuale prima rata di acconto ed è dovuta, quindi, la seconda rata nella misura del 50% ovvero l’unico versamento nella misura del 90%.
Quindi, per il 2019, la seconda rata di acconto è dovuta in ogni caso nella misura del 50%, a prescindere dalla data di versamento della prima rata nella misura del 40%; quando invece l’acconto è dovuto in unica soluzione, la misura è del 90%.
A cura della Redazione