Affitti brevi, arriva il contratto-tipo: ecco come funziona
- 4 Dicembre 2019
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Pronto il modello contrattuale ideato dalla Camera di commercio di Milano da usare per regolare le locazioni turistiche tra privati. Un testo in 15 punti, modificabile in base alle caratteristiche dei singoli rapporti, che può essere scambiato via email con l’inquilino o firmato al momento del check-in
di Cristiano Dell’Oste
(Imagoeconomica)
3′ di lettura
Uno strumento in più per i privati interessati a gestire gli affitti brevi. Azzerando (o almeno riducendo) i rischi di liti e contenziosi con gli inquilini e i vicini di casa.
È il contratto-tipo promosso dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi per regolare le locazioni brevi di immobili con finalità turistica, presentato mercoledi mattina a Milano. Un testo in 15 punti, accompagnato da linee guida esplicative, che tutti i locatori (host, nel testo) possono usare già da oggi. Il contratto affronta gli aspetti chiave dall’affitto breve: individuazione delle parti, identificazione dell’immobile e regolazione del rapporto (dal check-in al pagamento, fino al check-out).
Come usare il contratto
L’accordo, una volta compilato, può essere scambiato via email prima del soggiorno oppure può essere firmato al momento dell’arrivo degli ospiti. «È un contratto che può, e in certi casi deve, essere modificato in base alle esigenze del singolo rapporto, con due avvertenze: le modifiche vanno fatte per iscritto e vanno coordinate con il resto del testo», ha spiegato l’avvocato Donatella Marino, esperto che ha curato la stesura del testo.
Documenti e controlli
Il contratto-tipo contiene una serie di accorgimenti specificamente pensati per le locazioni brevi dei privati: ad esempio, suggerisce di evitare la carta intestata (proprio per prevenire equivoci sul tipo di attività svolta dal locatore) e precisa che il l’inquilino deve rendere disponibili al locatore tutti i documenti degli ospiti da lui invitati nella casa, prima di farli entrare (così che il locatore possa fare la comunicazione di sicurezza alla questura entro 24 ore tramite il portale Alloggiatiweb).
Cauzione e «galateo»
Da un punto di vista pratico, il contratto-tipo serve a impostare correttamente il rapporto fin dall’inizio. Va in questa direzione, ad esempio, la possibilità di prevedere una cauzione, così come la disciplina dettagliata di “cosa succede” se l’inquilino ritarda il momento del check-out (a partire dalla possibilità di trattenere la cauzione).