Cosa bolle in pentola?
Arriverà in porto la temuta imposta patrimoniale che rischia di mettere a repentaglio i risparmi di tutti gli italiani?
Sono gli interrogativi di fine estate che fanno “perdere il sonno” se si considera che il livello dell’imposizione è già estremamente elevato.
Le preoccupazioni riguardano le risorse necessarie, cioè i 23 milioni di euro per scongiurare l’incremento automatico dell’IVA. Se il nuovo Governo non riuscirà a reperire questa somma, l’aliquota IVA ridotta risulterà incrementata dal 10 al 13 per cento. Invece l’aliquota ordinaria passerà dal 22 al 25,2 per cento.
L’incremento delle imposte rappresenta un atto estremamente impopolare e allora si sta pensando di introdurre un meccanismo che consenta al nuovo Esecutivo di reggere il “peso” delle possibili critiche dei cittadini. Lo rivela il viceministro dell’economia Garavaglia del dimissionario Governo Lega-Movimento 5 stelle, che spiega il nuovo progetto allo studio di chi sta per insediarsi alla guida del Paese.