A decorrere dal 1° settembre 2024, per regolarizzare l’omessa ricezione della fattura o la ricezione di una fattura irregolare, il contribuente è tenuto a effettuare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, tramite gli strumenti dalla stessa messi a disposizione, entro 90 giorni dal termine in cui doveva essere emessa la fattura o da quando è stata emessa la fattura irregolare, senza dover procedere anche al pagamento della relativa IVA. Ad oggi, in assenza di tali strumenti, da più parti si ritiene che il contribuente possa continuare a fare ricorso alla fattura “denuncia” utilizzando l’apposito codice tipo documento TD20. Ma quali sono i risvolti operativi di tale comportamento?
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