Bonus attività fisica adattata: come compilare il modello Redditi 2023 PF
- 27 Ottobre 2023
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Cos’è l’attività fisica adattata
Per attività fisica adattata si intendono gli esercizi fisici prescritti per situazioni specifiche, come patologie croniche o disabilità fisiche, svolte, anche in gruppo, sotto la supervisione di un professionista competente e in luoghi e strutture non sanitarie (come le “palestre della salute”), con lo scopo di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita delle persone.
L’espressione “Attività Fisica Adattata” indica tutta una serie di attività che comprendono l’educazione fisica, le discipline sportive, la riabilitazione funzionale e le scienze motorie al servizio delle persone con difficoltà fisiche legate alle condizioni di salute. Lo studio e la ricerca nel campo dell’attività fisica adattata dimostrano, infatti, che la pratica di attività fisiche porta ad un miglioramento in tutte aree funzionali: motoria, psicologica, sociale, affettiva. Attraverso lo sviluppo e l’ottimizzazione delle capacità residue della persona con necessità specifiche legate a patologie croniche o disabilità, si arriva a un incremento del grado di mobilità e autonomia personale, necessari per la promozione del benessere psico-fisico e la partecipazione alla vita sociale.
L’attività fisica adattata è costituita da programmi di esercizi fisici non sanitari, di tipologia e intensità appositamente calibrate per le condizioni funzionali dei soggetti a cui è rivolta. La caratteristica essenziale è di essere salute-orientata, non malattia orientata: destinata a persone adulte o anziane, è finalizzata al miglioramento del livello di attività fisica, ma mira anche a facilitare la socializzazione e a promuovere stili di vita più corretti.
L’attività fisica adattata è proposta su indicazione del medico curante e svolta in gruppo sotto la supervisione di istruttori adeguatamente formati. In condizioni particolari, previa indicazione del medico fisiatra, l’attività fisica adattata può essere proposta al termine di un percorso riabilitativo.
Requisiti per la spettanza del credito
Modalità per l’acceso al credito
– l’istanza per il riconoscimento del credito d’imposta è presentata all’Agenzia delle Entrate dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023;
– ai fini del rispetto del limite complessivo di spesa pari a 1,5 milioni di euro, con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, da pubblicare entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle istanze, è comunicata la percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun beneficiario;
L’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti in base alle istanze validamente presentate dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023, con riferimento alle spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, è risultato pari a 1.537.139 euro, a fronte di 1,5 milioni di euro di risorse disponibili, che costituiscono il limite di spesa.
Documentazione da conservare
La documentazione da conservare è la seguente:
– certificato medico che attesti il collegamento tra le spese e lo svolgimento dell’attività fisica adattata, ovvero autocertificazione che attesti il possesso di tale certificazione,
– fattura, ricevuta o documento commerciale da cui risulti il codice fiscale del soggetto beneficiario del credito d’imposta, la causale del pagamento e l’importo pagato,
– copia della Comunicazione inviata all’Agenzia delle Entrate e ricevuta di accettazione.
Nella dichiarazione dei redditi
Il credito è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022, in diminuzione delle imposte dovute.
L’eventuale ammontare non utilizzato potrà essere fruito negli anni. Non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale aventi ad oggetto le medesime spese.
Esempio
Nel caso di persona fisica che ha sostenuto una spesa documentata dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 per lo svolgimento di attività fisica adattata pari a 40.990,41 euro: il credito spettante quantificato in base al rapporto tra le risorse economiche stanziate (1,5 milioni di euro) e la somma complessiva delle spese agevolabili indicate nelle istanze ricevute è pari al 97,5838% della spesa sostenuta.
Nella colonna 16 del rigo RN32 – Crediti d’imposta andrà riportato il credito utilizzato per attività fisica adattata indicato dall’importo del rigo CR31 con il codice 12 in colonna 1 del medesimo rigo, fino a capienza dell’imposta netta.
Il credito residuo non utilizzato va riportato nel rigo RN47 colonna 51 al netto dell’importo utilizzato nel rigo LM40 colonna 24.