Bonus edilizi: nuove regole per la gestione
- 17 Febbraio 2023
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Per il ministro Giancarlo Giorgetti il decreto decreto legge che introduce nuove regole per la gestione dei bonus fiscali, in particolare quelli edilizi, ha il duplice obiettivo di cercare di risolvere il problema che riguarda la categoria delle imprese edili per l’enorme massa di crediti fiscali incagliati e mettere in sicurezza i conti pubblici. Rimane invece valida l’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito soltanto per coloro che hanno già avviato i lavori e presentato la Cila.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato un comunicato stampa in data 17 febbraio 2023 riguardante le nuove regole per gestione dei bonus fiscali.
Il consiglio dei ministri ha infatti approvato un decreto legge che introduce nuove regole per la gestione dei bonus fiscali, in particolare quelli edilizi, per i quali non saranno più consentite la cessione del credito e dello sconto in fattura in alternativa alla detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.
Per il ministro Giancarlo Giorgetti il decreto ha il duplice obiettivo di cercare di risolvere il problema che riguarda la categoria delle imprese edili per l’enorme massa di crediti fiscali incagliati e mettere in sicurezza i conti pubblici.
Infatti, questa misura, introdotta nel 2020, ha prodotto sicuramente un beneficio per alcuni cittadini ma anche un costo di 2 mila euro per ogni italiano, compresi i neonati.
Con questo provvedimento il governo interviene sulla gestione dei bonus edilizi, arrivati ad un ammontare di oltre 100 miliardi di euro, mettendo un freno al fenomeno della monetizzazione dei crediti fiscali che si è venuto a creare con la trasformazione degli incentivi fiscali in una sorta di moneta parallela.
Nel decreto è stato stabilito inoltre il divieto per le pubbliche amministrazioni di acquistare i crediti derivanti dai bonus edilizi che, come evidenziato da Eurostat, avrebbero avuto un impatto diretto sul debito pubblico.
Rimane invece valida l’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito soltanto per coloro che hanno già avviato i lavori e presentato la Cila.
A cura della Redazione