Bonus edilizi: ulteriori proposte da parte del CNDCEC

In tema di bonus edilizi, il CNDCEC ha inviato ulteriori proposte all’attenzione del Governo, con il proposito di migliorare sotto il profilo tecnico il D.L. 11/2023 recentemente emanato in materia di cessione dei crediti derivanti da bonus edilizi e, nello specifico, con riferimento ai profili legati all’attestazione antiriciclaggio prevista dall’articolo 1, lettera b), punto i) del citato Decreto.

Con l’informativa n. 30 del 2023 il CNDCEC ha reso noto di aver inviato ulteriori proposte all’attenzione del Governo, con il proposito di migliorare sotto il profilo tecnico il D.L. 11/2023 recentemente emanato in materia di cessione dei crediti derivanti da bonus edilizi e, nello specifico, con riferimento ai profili legati all’attestazione antiriciclaggio prevista dall’articolo 1, lettera b), punto i) del citato Decreto.

L’emendamento proposto all’articolo 1, comma 1, lettera b), del decreto-legge n. 11 del 2023, nella lett. i), sostituendo la generica locuzione “che intervengono”, specifica che l’attestazione ivi prevista è richiesta nel caso di crediti di imposta che siano stati oggetto di precedenti cessioni e deve essere rilasciata dai soggetti obbligati al rispetto degli obblighi antiriciclaggio “che sono controparte” del cessionario, ossia quelli che rivestono il ruolo di cedente e hanno quindi rivestito il ruolo di cessionari nella precedente cessione.

L’emendamento rimuove inoltre il rinvio agli articoli 35 e 42 del decreto legislativo n. 231 del 2007 per operare un rinvio più generale a tutti gli obblighi previsti in materia di controlli antiriciclaggio dal predetto decreto.

A cura della Redazione

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