Casa, bonus facciate: fuori dallo sconto gronde, cavi e pluviali
- 11 Dicembre 2019
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Sconto verso la revisione: vengono introdotti requisiti di efficienza energetica. Detrazione al 50 per cento per società e autonomi. Esclusione per le zone C
di Saverio Fossati e Giuseppe Latour
Manovra, Franceschini: bonus facciate renderà le città più belle
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Bonus facciate invariato al 90% ma con diverse limitazioni. Non sarà più applicabile per gli interventi sugli impianti, come pluviali o cavi. Non sarà ammesso in alcune aree a bassa intensità di urbanizzazione. Dovrà rispettare alcuni paletti di prestazione energetica, che potrebbero rendere conveniente pensare al cappotto termico. E, infine, sarà esteso, nella misura del 50%, anche a titolari di redditi di impresa e di lavoro autonomo.
Sono le novità principali inserite nell’emendamento dei relatori depositato presso la commissione Bilancio del Senato, che ritocca il nuovo sconto fiscale inserito all’articolo 25 della manovra. Uno sconto che, tra l’altro, nell’ultima versione diventa un nuovo bonus autonomo, cancellando tutti i riferimenti al bonus ristrutturazioni.
La formulazione del bonus facciate nel Ddl entrato in?Senato non aveva, nella sostanza, limitazioni. Si applicava a quasi tutti gli interventi collegabili alla facciata, a qualsiasi tipo di edificio e non aveva correlazioni con l’ecobonus per il cappotto termico, l’altro sconto fiscale collegato in qualche modo all’involucro edilizio. Questo approccio, evidentemente troppo inclusivo, è stato rivisto.
Il primo correttivo riguarda le aree nelle quali il bonus è ammesso. La nuova formulazione, infatti, limita le spese detraibili agli edifici esistenti ubicati in «zona omogena»?A o B. Nella pratica, vuol dire che la grandissima parte delle città rientra nello sconto. Non tutto, però. Restano, ad esempio, escluse le zone C: si tratta di aree destinate a nuovi complessi insediativi con bassa densità di urbanizzazione. Qualche immobile residenziale, insomma, resterà tagliato fuori.
Il secondo correttivo riguarda l’allineamento tra la disciplina del nuovo sconto per le facciate e l’ecobonus per il cappotto termico. Il nuovo testo lascia intatto lo sconto per i casi di pulitura o tinteggiatura esterna:?in queste situazioni si incassa il bonus senza altre richieste. Se, però, si va oltre e si decide di ritoccare l’intonaco di almeno il 10% della facciata le cose cambiano: sarà obbligatorio rispettare requisiti di efficienza energetica e di trasmittanza che, di fatto, indurranno molti a scegliere di realizzare un cappotto termico. Sul rispetto di questo passaggio saranno effettuati controlli a campione.