CNDCEC al CFE FORUM 2023: Commercialisti importanti per un sistema di tassazione efficace dell’economia digitale

Il CNDCEC ha pubblicato un comunicato stampa in data 21 aprile 2023 sulla partecipazione al CFE FORUM 2023.

Il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, e il consigliere nazionale tesoriere con delega alla fiscalità, Salvatore Regalbuto, hanno partecipato a Bruxelles alla due giorni di lavori del Forum CFE (Tax advisers Europe) 2023, intitolato “Verso un’unione fiscale europea più coesa? Imposta minima e IVA nell’era digitale”, dedicato a due progetti chiave della Commissione europea nel cammino verso l’integrazione fiscale dell’Unione.

L’appuntamento ha messo a confronto esperti della materia provenienti da tutta Europa su due provvedimenti che potrebbero segnare un significativo passo in avanti sulla via di una maggiore integrazione fiscale tra i Paesi aderenti all’Unione europea.

La presenza del Consiglio nazionale dei commercialisti al Forum assume anche per questo una particolare valenza, perché ha dato la possibilità di portare a Bruxelles il punto di vista della professione italiana su temi strategici per il futuro dell’unione e perché ha consentito di sottolineare l’importanza del punto di vista della professione e il bagaglio di esperienze e competenze da mettere a disposizione del dibattito internazionale in ambito fiscale, anche per individuare, in modo armonico, una sistema di tassazione efficace dell’economia digitale.

Durante l’incontro si è parlato anche del futuro della professione in rapporto agli sviluppi della tecnologia legati soprattutto alla robotica, al machine learning e all’intelligenza artificiale.

I professionisti italiani, spiega Piergiorgio Valente, chair di GTAP, la piattaforma che riunisce 700mila fiscalisti di Europa, Asia e Africa, hanno avuto modo di confrontarsi con colleghi di quasi quaranta Paesi sugli impatti che l’innovazione tecnologica sta già avendo, e che ancor di più avrà in futuro, sulla professione.

Le aree analizzate sono state quelle relative al passaggio dalla modulistica ai dati e dalla periodizzazione al real time.

Un altro focus è stato dedicato alla funzione del professionista: il giudizio del fiscalista resterà imprescindibile, dal momento che l’intelligenza artificiale non annullerà la necessità del governo del rischio.

Occorre una visione evolutiva e prospettica della professione, perché questa trasformazione va gestita, non subita.

A cura della Redazione

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