Commercialisti, a Vienna il Council Meeting 2023 organizzato da IFAC

La presenza del CNDCEC nel tessuto delle relazioni internazionali e, in particolare, nelle sedi che più interessano la professione economico-giuridico contabile, come ad esempio in uno standard setter mondiale come IFAC, risponde a diverse esigenze e a una precisa scelta strategica. Lo ha chiarito il CNDCEC con un comunicato stampa del 15 novembre 2023 con cui ha specificato che essere presenti da protagonisti al tavolo delle decisioni permette di intercettare le norme durante la loro formazione e di rappresentare gli interessi e le peculiarità della categoria e della professione italiana.

Il CNDCEC ha pubblicato un comunicato stampa in data 15 novembre 2023 con cui ha reso noto che è in corso di svolgimento a Vienna il Council Meeting 2023 organizzato da IFAC (International Federation of Accountants), l’organismo mondiale dei professionisti economici. Per l’Italia partecipa alla due giorni austriaca Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti. In rappresentanza del Consiglio nazionale, è stata riconfermata tra i 23 membri del Board IFAC la commercialista Chiara Mio per un secondo mandato che scadrà il 31 dicembre 2026.

Come sottolineato dai Commercialisti, la missione dell’IFAC è quella di rafforzare la professione contabile in ogni parte del mondo e di contribuire allo sviluppo di economie internazionali forti mediante la definizione e la promozione di standard professionali di elevata qualità, favorendo la convergenza a livello internazionale su tali standard e contribuendo al dibattito sulle questioni di interesse pubblico nelle quali le competenze professionali sono maggiormente rilevanti. L’attività tecnico-scientifica dell’IFAC si esplica attraverso commissioni tecniche permanenti o temporanee, alcune delle quali hanno la specifica funzione di emanare Standard Internazionali.

Il presidente dei commercialisti italiani Elbano de Nuccio ha affermato che il CNDCEC è l’unica realtà italiana a rappresentare la professione contabile a livello internazionale. In questi contesti non sono riconosciuti altri soggetti.

La presenza del Consiglio nazionale nel tessuto delle relazioni internazionali e, in particolare, nelle sedi che più interessano la professione economico-giuridico contabile, come ad esempio in uno standard setter mondiale come IFAC, risponde a diverse esigenze e a una precisa scelta strategica. Essere presenti da protagonisti al tavolo delle decisioni permette di intercettare le norme durante la loro formazione e di rappresentare gli interessi e le peculiarità della nostra categoria e della professione italiana. La normazione segue un percorso articolato prima di giungere all’approvazione finale e dunque al conseguimento dell’efficacia vincolante.

Il confronto con le realtà professionali e con le caratteristiche socioeconomiche di altri Paesi avviene ineluttabilmente nel quotidiano operare. L’obiettivo strategico del CNDCEC è quello di incidere significativamente sull’agenda IFAC e di accrescere l’attenzione rivolta ai vari ambiti della professione, anche attraverso alleanze con professionisti di Paesi affini al nostro.

È dunque essenziale adottare e applicare i principi internazionali in modo uniforme in tutto il mondo. In IFAC, l’obiettivo è quello di approfondire la conoscenza dei pilastri di una revisione di qualità e favorire il dialogo tra i principali stakeholder sull’argomento.

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