Commercialisti, apprezzamento per l’impegno del Governo per le zone colpite dal maltempo
- 28 Luglio 2023
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
I Commercialisti hanno apprezzato l’impegno del Governo a farsi carico delle esigenze di cittadini e imprese residenti nelle zone colpite in questi giorni da eventi naturali eccezionali, in relazione alle difficoltà connesse all’effettuazione dei versamenti tributari e contributivi in scadenza il prossimo 31 luglio. Il CNDCEC è a fianco dei colleghi per fare in modo che coloro che sono stati colpiti possano beneficiare della rimessione in termini qualora non riescano a rispettare la scadenza del prossimo 31 luglio, come peraltro previsto dall’art. 9 dello Statuto dei Diritti del Contribuente.
Il CNDCEC ha pubblicato un comunicato stampa in data 28 luglio 2023 sull’impegno del Governo per le zone colpite dal maltempo.
In particolare, i Commercialisti hanno apprezzato l’impegno del Governo a farsi carico delle esigenze di cittadini e imprese residenti nelle zone colpite in questi giorni da eventi naturali eccezionali, in relazione alle difficoltà connesse all’effettuazione dei versamenti tributari e contributivi in scadenza il prossimo 31 luglio.
Lo stesso Consiglio nazionale si era attivato ieri con il Ministero dell’economia e con l’Agenzia delle Entrate, rappresentando in una lettera le rilevanti difficoltà operative dei commercialisti che operano nei territori interessati.
Il presidente dei commercialisti, Elbano de Nuccio ha evidenziato di apprezzare la disponibilità, l’ascolto e la vicinanza alle popolazioni e ai colleghi colpiti mostrati dal Ministero dell’Economia e dal Viceministro Maurizio Leo.
La situazione è in continua evoluzione ed è per questo che per le competenti autorità è necessario mappare puntualmente i territori anche al fine di non trascurare nessuno.
I Commercialisti sono al fianco dei colleghi per fare in modo che coloro che sono stati colpiti possano beneficiare della rimessione in termini qualora non riescano a rispettare la scadenza del prossimo 31 luglio, come peraltro previsto dall’art. 9 dello Statuto dei Diritti del Contribuente.
La procedura adottata dal Governo è comprensibile anche per fare in modo che il perimetro si ampli anche ai versamenti contributivi.
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