Commercialisti, in scadenza l’iscrizione alle “reti” per le imprese
- 12 Maggio 2020
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Entro il 15 maggio la candidatura per i cluster individuati dal Consifglio nazionale: gratis seminari e piattaforma per la consulenza alle Pmi
di Valeria Uva
La moda. È uno dei settori nel cluster del Made in Italy che raggruppa anche meccanica, agroalimentare, turismo e cultura
3′ di lettura
I commercialisti hanno tempo fino a venerdì 15 maggio per aderire al progetto “Attività di impresa” e accreditarsi come professionisti esperti in uno o più tra i quattro settori (cluster) individuati dal Consiglio nazionale.
È?in scadenza infatti il termine (già prorogato per effetto dell’emergenza coronavirus)?per aderire al progetto che attraverso una serie di azioni formative e tecnologiche punta a creare delle reti di professionisti in grado di offrire consulenza specializzata alle Pmi dei singoli cluster.
Una iniziativa del Cndcec partita già da diversi mesi e che ora sta per entrare nel vivo. «È un progetto che serve a indirizzare i nostri iscritti, ma anche le aziende loro clienti, verso modelli di business e di sviluppo più innovativi e votati all’export – sintetizza Achille Coppola, segretario Cndcec che segue fin dal principio l’iniziativa – partendo dalla costituzione di reti di professionisti in grado di seguire le aziende a 360 gradi».
I cluster
Sono quattro e rappresentano, complessivamente, 1,9 milioni di imprese ( 420 mila società di capitali). Nei cluster operano circa 7,3 milioni di addetti che realizzano una produzione di 1.477 miliardi di euro.
Il cluster principale è quello del Made in Italy (620 mila imprese con 4 milioni di addetti e 261 miliardi di valore aggiunto). Comprende le aziende già votate, per natura o per tipologia di produzione, all’internazionalizzazione quali la meccanica, l’agroalimentare, la moda e, sul fronte interno, il turismo e la cultura. È?anche il cluster più “gettonato”:?quasi 300 gli iscritti finora (la gran parte degli oltre 360 che hanno già aderito al bando in scadenza in settimana). Il secondo è il cluster dell’edilizia e dell’ambiente che sfiora il milione di unità con 1,9 milioni di addetti e 160 miliardi di valore aggiunto. Seguono la sanità e l’economia del mare (cantieristica logistica, shipping etc).