Commercialisti italiani e francesi: siglato un patto di collaborazione

Il CNDCEC ha pubblicato un comunicato stampa in data 29 settembre 2023 sulla collaborazione tra commercialisti italiani e francesi.

I commercialisti hanno stilato un patto di collaborazione per condividere strategie sul presente e sul futuro della professione a livello europeo e mondiale.

Il patto è stato sottoscritto a Montpellier tra il Consiglio nazionale dei commercialisti italiani e le due realtà associative di quelli francesi, il Conseil national de l’Ordre des experts-comptables e la Compagnie Nationale des Commissaires aux Comptes.

L’accordo, siglato dai presidenti Elbano de Nuccio, Cécile de Saint-Michele e Yannick Olivier, punta innazitutto a instaurare solide relazioni con un un incontro trilaterale annuale tra i presidenti dei tre istitiuti e riunioni periodiche, ad un livello più tecnico, tra il personale e gli altri rappresentanti degli istituti per promuovere la cooperazione.

Tra le finalità dell’accordo c’è la promozione dello scambio di informazioni e opinioni su argomenti trattati nell’ambito dell’Unione Europea e di organizzazioni professionali internazionali di particolare rilievo per la professione.

Scambiare riflessioni strategiche servirà ad anticipare possibili modifiche o riforme legislative a livello europeo. Nel caso di proposte normative della Commissione europea che abbiano un impatto sulla professione, l’accordo impegna le parti a sviluppare, nella misura possibile, posizioni comuni che nascano dal confronto con Accountancy Europe e con le istituzioni europee. Posizioni comuni potranno essere elaborate anche per essere sottoposte al Board di IFAC, l’organizzazione mondiale dei commercialisti.

I tre istituti si impegnano inoltre a favorire lo scambio scientifico attraverso iniziative professionali e corsi di formazione, la partecipazione a seminari, congressi nazionali ovvero altri eventi a carattere nazionale o internazionale organizzate dai tre istituti, con l’obiettivo di condividere le esperienze e le migliori prassi, e promuovere la crescita professionale dei propri iscritti.

Secondo De Nuccio l’accordo nasce anche dalla volontà del Consiglio nazionale dei commercialisti di stringere rapporti sempre più stretti con colleghi di realtà affini a quella italiana, con cui fare squadra per pesare di più nei luoghi in cui la “grammatica” fiscale europea e Mondiale viene definita.

A breve sarà siglato un accordo anche con i commercialisti tedeschi. Per i commercialisti è importante essere presenti con autorevolezza e con le giuste alleanze nei luoghi in cui le regole fiscali globali vengono discusse e approvate.

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