Commercialisti, nuovi approfondimenti sul lavoratore sportivo in un quaderno operativo
- 1 Dicembre 2023
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Il CNDCEC ha pubblicato il quaderno operativo del commercialista del lavoro insieme alla Fondazione nazionale Ricerca dei commercialisti.
La pubblicazione dal titolo “Il lavoratore sportivo alla luce della riforma del settore e dei decreti correttivi” nasce con l’intento di fornire un supporto concreto, di carattere operativo, a tutti i professionisti chiamati a interfacciarsi con le nuove norme di settore e con le specificità che caratterizzano il diritto del lavoro nel mondo sportivo.
Il quaderno operativo è arricchito da schemi illustrativi e riepilogativi e passa in rassegna i tratti caratterizzanti della nuova disciplina del lavoratore sportivo, a partire dal superamento della tradizionale distinzione tra settore professionistico e dilettantistici.
L’auspicio è che questo lavoro possa aiutare i colleghi ad orientarsi, specialmente nel primo periodo di applicazione della nuova normativa, nella gestione degli adempimenti in materia di lavoro e previdenza nel settore sportivo.
Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti a partire dall’approvazione della legge delega 8 agosto 2019, n. 86, ha costantemente monitorato le evoluzioni della riforma dell’ordinamento sportivo, cogliendone sin da subito la portata innovativa per tutte le realtà che compongono il tessuto sportivo del territorio e, conseguentemente, per tutti i professionisti impegnati in tale ambito. Tra gli aspetti maggiormente dirompenti della riforma una menzione particolare merita la previsione di una, tanto auspicata, disciplina organica del lavoratore sportivo – e del relativo inquadramento in ambito assicurativo, previdenziale e fiscale – contenuta nel d.lgs. 28 febbraio 2021 n. 36 e successive modifiche e integrazioni.
Infatti, a breve distanza dall’emanazione del decreto di attuazione, il Governo è intervenuto con una serie di ulteriori interventi modificativi che hanno reso molto travagliato iter legislativo della disciplina applicabile al lavoro sportivo. A fronte della complessità del quadro regolativo, i primi chiarimenti amministrativi sono pervenuti soltanto alla fine del mese di ottobre, purtroppo, lasciando ancora zone d’ombra nell’interpretazione della discipline.
Infatti, la riforma del lavoro sportivo rappresenta una svolta epocale in un settore rilevante, sotto il profile economico e sociale, del nostro Paese.
Tale riforma è stata avviata con l’emanazione della legge delega n. 86/20191 e ha trovato attuazione con il d.lgs. n. 36/2021, come modificato dal d.lgs. n. 163/2022 (il c.d. decreto correttivo), dal d.l. n. 198/2022 (c.d. decreto Milleproroghe), convertito con modificazioni dalla l. n. 14/2023 e, da ultimo, dal d.lgs. n. 120/2023 (c.d. decreto correttivo bis).
Rispetto alla normativa di riferimento sopra evidenziata, gli enti di previdenza e assistenza sociale hanno, di recente, emanato proprie circolari esplicative:
–Circolare INAIL n. 46 del 27 ottobre 2023 – Assicurazione all’Inail dal 1° luglio 2023 dei lavoratori subordinati sportivi e dei titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale ai sensi degli articoli 34 e 37 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36;
–Circolare INPS n. 88 del 31 ottobre 2023 – Riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo ai sensi del decreto legislative 28 febbraio 2021, n. 36. Iscrizione al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi gestito dall’INPS e alla Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995 n. 335 e corrispondenti obblighi contributivi.