Nuova chance per i contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il termine del 31 ottobre 2024 e che, pur avendone i requisiti, non hanno aderito al concordato preventivo biennale: l’adesione è possibile, presentando apposita dichiarazione dei redditi integrativa, fino al 12 dicembre. È quanto prevede il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 12 novembre 2024.
Il Consiglio dei Ministri del 12 novembre 2024, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti per la riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale e disposizioni finanziarie per la gestione delle emergenze.
Con tali norme si interviene al fine di riaprire il termine, inizialmente fissato al 31 ottobre 2024, entro i quali i soggetti che applicano gli indici di affidabilità fiscale (ISA) possono aderire al concordato preventivo biennale.
In particolare, la possibilità di aderire al concordato, presentando apposita dichiarazione dei redditi integrativa, sarà riconosciuta, fino al 12 dicembre 2024, ai contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il termine del 31 ottobre 2024 e, pur avendone i requisiti, non hanno aderito.
L’adesione sarà possibile a condizione che nella dichiarazione integrativa non siano indicati un minore imponibile, un minore debito d’imposta o un maggiore credito rispetto a quelli riportati nella dichiarazione presentata entro il 31 ottobre.
Le altre misure
Si amplia la platea dei beneficiari del bonus Natale, aggiuntivo rispetto alla tredicesima mensilità.
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