Concorso Magistrato tributario: come presentare la domanda

Nella Gazzetta Ufficiale del 7 giugno 2024 – Concorsi ed esami, è stato pubblicato il concorso pubblico, per esami, per la copertura di complessivi centoquarantasei posti di magistrati tributari, a tempo indeterminato.

Requisiti

Per essere ammesso al concorso è necessario che l’aspirante:

-sia cittadino italiano;

-abbia l’esercizio dei diritti civili;

-sia di condotta incensurabile;

-sia fisicamente idoneo all’impiego a cui aspira;

-sia in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato;

-sia in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, ovvero del diploma di laurea magistrale in Scienze dell’economia (classe LM-56) o in Scienze economico-aziendali (classe LM-77) o di titoli degli ordinamenti previgenti a questi equiparati;

-sia in regola con il pagamento del contributo alle spese per il concorso. A tal fine il candidato deve procedere, tramite il servizio pagoPA, al versamento della somma di euro 50,00 nel termine di presentazione della domanda;

-sia in possesso degli altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti.

Come inviare la domanda

Il candidato dovrà inviare la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, mediante la compilazione del form di candidatura sul Portale unico del reclutamento «inPA», disponibile all’indirizzo internet https://www.inpa.gov.it previa registrazione sullo stesso Portale.

La registrazione, la compilazione e l’invio on-line della domanda devono essere completati entro le ore 23.59 del 7 luglio 2024.

La prova preselettiva

La prova preselettiva, che può avere luogo anche in sedi decentrate e in date o sessioni diverse, previa intesa con il Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria, è realizzata con l’ausilio di strumenti informatizzati e consiste nella soluzione di settantacinque quesiti.

Prova scritta

La prova scritta consiste nello svolgimento di due elaborate tra i tre di seguito indicati, individuati mediante sorteggio da effettuarsi nell’imminenza della prova:

– elaborato teorico vertente sul diritto tributario;

-elaborato teorico vertente sul diritto civile o commerciale;

-prova teorico-pratica consistente nella redazione di una sentenza in materia tributaria.

Prova orale

La prova orale verte sulle seguenti materie:

-diritto tributario e diritto processuale tributario;

-diritto civile e diritto processuale civile;

-diritto penale tributario;

-diritto costituzionale e diritto amministrativo;

-diritto commerciale;

-diritto dell’Unione europea;

-contabilità aziendale e bilancio;

-elementi di informatica giuridica;

colloquio in una lingua straniera, indicata dal candidato all’atto della domanda di partecipazione al concorso, scelta fra le seguenti: inglese, spagnolo, francese e tedesco.

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