Site icon Commercialista Verona, Studio Consulenza Finanziaria e Amministrativa

Correttivi anticrisi anche per le pagelle ISA dell’anno 2023

Correttivi Anticrisi Anche Per Le Pagelle Isa Dell’anno 2023

La Commissione degli esperti per gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) ha deciso gli interventi correttivi per le pagelle ISA dell’anno 2023. All’origine dei correttivi le tensioni geopolitiche a livello internazionale con conseguente rallentamento della crescita economica post Covid.

Scorrendo il verbale della riunione presso la SOSE, si nota subito che il suddetto intervento straordinario in funzione anticongiunturale si è reso necessario a seguito dei risultati osservati dall’amministrazione finanziaria dalle molteplici fonti informative a disposizione (ISTAT, Banca d’Italia, etc.).

A queste basi di dati si devono aggiungere anche le informazioni che l’amministrazione finanziaria acquisisce tramite la fatturazione elettronica, i corrispettivi telematici, le liquidazioni periodiche IVA, la forza lavoro dipendente (INPS), il modello Redditi, i modelli ISA, le utenze energetiche (fornitori).

Tali fonti informative hanno evidenziato che anche per il periodo d’imposta 2023 si sono verificati una serie di fattori straordinari che le funzioni di calcolo degli ISA non sono in grado di intercettare e adeguatamente valorizzare.

Lo scenario economico che la Commissione ha visualizzato per l’anno 2023 è stato caratterizzato da una serie di fattori quali: il rallentamento della crescita economica, l’inasprimento delle condizioni creditizie, l’indebolimento domanda estera, l’incertezza causata dalle tensioni geo-politiche e la progressiva riduzione dell’inflazione.

La tabella che segue, di fonte SOSE, descrive proprio lo scenario macro-economico che ha caratterizzato l’anno 2023.

Doppio binario per gli interventi straordinari in funzione anticongiunturale

Preso atto del suddetto scenario gli interventi in funzione anticongiunturale sulle funzioni di stima degli ISA applicabili al periodo d’imposta 2023 possono essere ricondotti a due principali tipologie:

1. una modifica degli indicatori elementari di affidabilità valore aggiunto per addetto e reddito per addetto, definiti tramite stime di tipo Panel;

2. una modifica degli indicatori elementari di affidabilità e di anomalia definiti attraverso apposite soglie economiche di riferimento.

Le due tipologie di intervento consentiranno alle variabili ISA di correggere le possibili contrazioni dei margini di redditività dichiarati dal singolo contribuente nel periodo di imposta di applicazione nonché la contrazione di marginalità settoriale (riduzione dei margini).

Scendendo nel dettaglio, sulla base anche della modulistica pubblicata a seguito della riunione della Commissione degli esperti, gli interventi sugli ISA per il periodo d’imposta 2023, si possono sintetizzare a livello di singolo indicatore, sulla base della seguente tabella:

Indicatori

Effetto misurato

Intervento

Copertura delle spese per dipendente

Copertura delle spese giornaliere per dipendente

Riduzione del rapporto dei Ricavi/Compensi sui Costi intermedi nel periodo di imposta di applicazione rispetto al rapporto di riferimento e contrazione della marginalità settoriale stimata

Il confronto tra il Valore aggiunto dichiarato (per addetto o per giornate lavorate dagli addetti) e le

spese per dipendente sostenute viene rivalutato in funzione della contrazione di marginalità settoriale e della riduzione osservata del rapporto dei Ricavi/Compensi sui Costi intermedi del singolo contribuente nel periodo di imposta di applicazione

Incidenza degli oneri finanziari netti sul reddito operativo lordo

Incidenza degli interessi passivi sul reddito operativo lordo

Riduzione del rapporto dei ricavi/compensi sui costi intermedi nel periodo di imposta di applicazione rispetto al rapporto di riferimento

La soglia minima di riferimento viene rivalutata in funzione della riduzione osservata del rapporto dei ricavi/compensi sui costi intermedi del singolo contribuente nel periodo di imposta di applicazione sulla base del coefficiente stimato

Incidenza dei consumi sui compensi

Riduzione del rapporto dei ricavi/compensi sui costi intermedi nel periodo di imposta di applicazione rispetto al rapporto di riferimento

La soglia massima di riferimento viene rivalutata in funzione della riduzione osservata del rapporto

dei ricavi/compensi sui costi intermedi del singolo contribuente nel periodo di imposta di applicazione sulla base del coefficiente stimato

Incidenza delle altre spese documentate sui compensi

Riduzione del rapporto dei ricavi/compensi sui costi intermedi nel periodo di imposta di applicazione

rispetto al rapporto di riferimento

La soglia massima di riferimento viene rivalutata in funzione della riduzione osservata del rapporto

dei ricavi/compensi sui costi intermedi del singolo contribuente nel periodo di imposta di applicazione sulla base del coefficiente stimato

Incidenza delle spese sui compensi

Riduzione del rapporto dei ricavi/compensi sui costi intermedi nel periodo di imposta di applicazione rispetto al rapporto di riferimento

La soglia massima di riferimento viene rivalutata sulla base degli incrementi intervenuti alle soglie massime «Incidenza dei consumi sui compensi» e «Incidenza delle altre spese documentate sui compensi»

Differenziale relativo ai prezzi e/o tariffe praticate

In presenza di un differenziale nelle funzioni di stima del “ricavo per addetto” o del “valore aggiunto

per addetto” relativo ai prezzi e/o tariffe praticate nell’ambito dei servizi offerti

I valori dei prezzi/tariffe praticati di riferimento vengono rivalutati proporzionalmente alla variazione

annua dell’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi

Nel corso della riunione della Commissione degli esperti sono state approvate anche le evoluzioni dei modelli ISA per il periodo d’imposta 2024 e l’ordinaria evoluzione biennale di 88 ISA applicabili al periodo d’imposta 2023.

Adeguamento delle rimanenze

L’esercizio di tale opzione comporta infatti un naturale disallineamento fra il valore delle rimanenze finali al 31 dicembre 2022 con quello delle esistenze inziali (adeguate) al 1° gennaio 2023.

Per far scattare il correttivo il contribuente dovrà segnalare al software l’esercizio di tale opzione attraverso la barratura dell’apposita casella posizionata nel rigo F08:

La riunione della Commissione degli esperti non ha varato invece nuove cause straordinarie di esclusione dagli ISA per il periodo d’imposta 2023. Per questa ragione per tale periodo d’imposta saranno in vigore soltanto le cause ordinarie di esclusione.

Copyright © – Riproduzione riservata

Fonte

Exit mobile version