La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi derivanti da cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori sono obbligatorie a partire dal 1° gennaio 2020 con riferimento agli impianti che, nel 2018, hanno erogato complessivamente benzina e gasolio, destinati a essere utilizzati come carburanti per motore, per una quantità superiore a 3 milioni di litri. Lo hanno previsto l’Agenzia dell’Entrate e l’Agenzia delle Dogane con il provvedimento del 30 dicembre 2019 che stabilisce termini di avvio differenziati in base ai volumi erogati presso i singoli impianti.
L’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Dogane hanno pubblicato un provvedimento in data 30 dicembre 2019 recante modifiche al provvedimento n. 106701 del 28 maggio 2018 riguardante le regole tecniche per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri relativi alle cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 2, comma 1-bis, del decreto legislativo 5 agosto 2015 n. 127.
Quadro normativo
L’art. 1, comma 909, della legge n. 205 del 2017 ha modificato l’articolo 2 del D. Lgs. n. 127 del 2015, introducendo, con il comma 1bis, l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi derivanti da cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori.
Con questa disposizione è stato previsto che con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, d’intesa con il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, sentito il Ministero dello sviluppo economico, sono individuati termini graduali per l’adempimento di detto obbligo, anche in considerazione del grado di automazione degli impianti di distribuzione dei carburanti.
Il nuovo calendario
Per tale ragione con il nuovo provvedimento, a seguito del confronto con le associazioni di categoria degli operatori di settore, sono stati definiti termini di avvio dell’adempimento differenziati per soggetto in relazione all’ammontare della benzina e gasolio erogato nel 2018 per singolo impianto.
In particolare, è stato previsto che la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi derivanti da cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori sono obbligatorie a partire dal 1° gennaio 2020 con riferimento agli impianti che, nel 2018, hanno erogato complessivamente benzina e gasolio, destinati a essere utilizzati come carburanti per motore, per una quantità superiore a 3 milioni di litri.
Al fine di consentire un avvio graduale, i soggetti passivi IVA che gestiscono questi impianti effettuano la trasmissione dei dati dei corrispettivi relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020 entro il 30 aprile 2020.
La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica delle informazioni dei dati dei corrispettivi derivanti da cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori sono obbligatorie a partire dal 1° luglio 2020 con riferimento agli impianti che, nel 2018, hanno erogato complessivamente benzina e gasolio, destinati a essere utilizzati come carburanti per motore, per una quantità superiore a 1,5 milioni di litri.
Per gli altri soggetti che non rientrano in queste casistiche, il termine ultimo di avvio dell’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica delle informazioni è il 1° gennaio 2021.
Tra l’altro, anche in ragione dei termini di liquidazione periodica IVA dei distributori di carburante, viene data la possibilità di ridurre la frequenza di trasmissione dei dati dei corrispettivi da mensile a trimestrale per i soggetti che effettuano la liquidazione periodica IVA trimestralmente, prevedendo che per i soggetti che effettuano la liquidazione periodica IVA con cadenza trimestrale, la trasmissione delle informazioni può essere effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.
A cura della Redazione