Dal 2025 i Comuni possono diversificare le aliquote IMU

In audizione presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria, il Direttore generale delle finanze Giovanni Spalletta ha anticipato i futuri assetti della riscossione dell’IMU: il sistema tende verso un adempimento guidato dell’obbligazione tributaria, attraverso la realizzazione di un’applicazione informatica che metta a disposizione elementi informativi utili a determinare e a versare l’imposta, compresi quelli a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e di altre amministrazioni pubbliche. Un elemento di notevole rilievo, che concorre all’implementazione dell’applicazione informatica, è collegato all’entrata in vigore, prevista per l’anno 2025, del sistema di determinazione delle aliquote IMU sulla base di fattispecie imponibili individuabili dai Comuni esclusivamente tra quelle predeterminate con decreto MEF.

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