Dal bonus facciata ai mobili, tutti gli sconti fiscali per chi ritocca casa
- 4 Novembre 2019
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Il super-sconto per l’abbellimento delle facciate, i bonus per le ristrutturazioni, le agevolazioni sui mobili. La legge di Bilancio si annuncia ricca di misure a favore dei condomini italiani. Ecco le principali
di Saverio Fossati e Giuseppe Latour
Casa, ecco tutti gli sconti fiscali per i lavori
3′ di lettura
Per uno sconto fiscale che chiude la sua breve vita, ne arriva un altro che promette di essere molto utilizzato in tutti i condomini italiani. A uscire di scena, con la legge di Bilancio 2020, sarà il bonus verde:?la detrazione del 36% ha, probabilmente, deluso le aspettative. Farà, invece, il suo esordio lo sconto dedicato all’abbellimento delle facciate: sarà pari al 90%, avrà maglie molto larghe (basterà tinteggiare per incassarlo) e nessun tetto di spesa.
Senza dimenticare che, a completare il quadro, ci sarà il consueto pacchetto di proroghe: guadagnano, così, un altro anno di vita l’ecobonus, il bonus ristrutturazioni e quello dedicato ai mobili. Per tutti loro non ci saranno novità di merito rispetto al 2019. Si prosegue esattamente con le stesse regole. Anche se, in nessun caso, arrivano le sempre auspicate proroghe pluriennali.
Il bonus facciate
La novità con il potenziale maggiore è, senza dubbio, quella del bonus facciate. Si tratta di uno sconto fiscale che si innesta sulla base del bonus ristrutturazioni, portando il suo ammontare dal 50 al 90% per le spese documentate, sostenute nel 2020, relative a interventi sulle facciate degli edifici. La definizione data dalla bozza della legge di Bilancio è molto ampia: potranno essere portate in detrazione le spese relative agli interventi di recupero o restauro della facciata, compresi quelli di manutenzione ordinaria.
Bisognerà attendere il lavoro dell’agenzia delle Entrate per sciogliere tutti i dubbi applicativi, a partire da come questo sconto si intreccerà con l’ecobonus per i cappotti termici. Di certo, però, la norma della manovra sulla carta ricomprende intonacatura, verniciatura, rifacimento di ringhiere, decorazioni, marmi di facciata, balconi, ma anche impianti di?illuminazione, pluviali, cavi che portano il segnale televisivo.
L’altro punto caratterizzante riguarda i massimali di spesa. La legge di Bilancio dice chiaramente che non si applica nessuno di quelli che oggi vincolano i bonus casa. Non c’è da stupirsi, allora, del grande interesse riscosso dalla detrazione in questi primi giorni. Ad esempio, Assoedilizia (la sigla che riunisce i proprietari di immobili di Milano) si prepara a lanciare un appello al Comune lombardo per promuovere l’utilizzo massiccio del bonus.