
Con le conclusioni rese nella causa C-206/24 l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’UE ha evidenziato che affinché le autorità doganali possano rimborsare d’ufficio dazi doganali indebitamente riscossi, esse devono aver accertato, entro un periodo di tre anni dalla contabilizzazione di tali dazi, che detti dazi non erano legalmente dovuti. Affinché il rimborso possa essere effettuato, tale constatazione deve includere l’identità degli operatori interessati e gli importi da rimborsare a ciascuno di essi. Le ricerche a tal fine devono essere proporzionate alla gravità della situazione alla quale l’autorità competente deve porre rimedio
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