Site icon Commercialista Verona, Studio Consulenza Finanziaria e Amministrativa

Ddl rottamazione quinques: l’audizione di Confprofessioni

Ddl Rottamazione Quinques: L’audizione Di Confprofessioni

Il rappresentante di Confprofessioni, Marco Roberti, davanti alla Commissione Finanze del Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul magazzino fiscale e sul Ddl rottamazione quinques, ha evidenziato come accorpare tutto l’arretrato fiscale e rateizzarlo in 10 anni, mediante rate mensili tutte dello stesso importo, senza anticipi, sanzioni e interessi, e senza che il beneficio decada per il solo ritardo nel pagamento di una rata, consentirà ai contribuenti in difficoltà di programmare con maggior serenità sia il pagamento del pregresso sia di quanto dovuto nell’anno in corso.

Con comunicato stampa del 4 marzo 2025 Confprofessioni ha segnalato l’audizione sul Ddl rottamazione quinques.

Il rappresentante di Confprofessioni, Marco Roberti, davanti alla Commissione Finanze del Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul magazzino fiscale e sul ddl rottamazione quinques ha evidenziato come accorpare tutto l’arretrato fiscale e rateizzarlo in dieci anni, mediante rate mensili tutte dello stesso importo, senza anticipi, sanzioni e interessi, e senza che il beneficio decada per il solo ritardo nel pagamento di una rata, consentirà ai contribuenti in difficoltà di programmare con maggior serenità sia il pagamento del pregresso sia di quanto dovuto nell’anno in corso.

Secondo Roberti, il disegno di legge rottamazione quinquies supera alcune criticità emerse nelle rottamazioni delle cartelle attuate in passato, poiché rende questo strumento più flessibile e accessibile per il contribuente.

Una rottamazione così strutturata ha una duplice validità perché, da un lato, permette ai contribuenti in difficoltà di regolarizzare la propria posizione fiscale, dall’altro, consente allo Stato di conseguire un recupero di risorse.

Inoltre, la Confederazione ritiene che l’agevolazione prevista dal ddl potrebbe avere un impatto positivo anche sul magazzino fiscale.

Anche se per sciogliere il nodo della gestione del debito pregresso occorrerà trovare strumenti diversamente modulati a seconda dell’ammontare degli importi in gioco. Oltre, ovviamente, a valutazioni che tengano conto di variabili quali l’anzianità del credito, la natura e le condizioni finanziarie del debitore.

Copyright © – Riproduzione riservata

Per accedere a tutti i contenuti senza limiti abbonati a IPSOA Quotidiano Premium

1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)

Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi

Fonte

Exit mobile version