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Deduzioni e detrazioni fiscali solo con pagamenti elettronici?

Deduzioni E Detrazioni Fiscali Solo Con Pagamenti Elettronici?

Lotta al sommerso limitando l’utilizzo del contante a favore della moneta elettronica: è uno dei punti del programma del nuovo Governo. La stretta sui contanti potrebbe passare attraverso il riconoscimento di deduzioni e detrazioni fiscali solo a seguito di un pagamento avvenuto con mezzi elettronici. In buona sostanza, l’utilizzo del denaro contante farebbe perdere ai contribuenti il diritto a fruire dei benefici fiscali. A questo dovrebbe aggiungersi l’esonero dalle commissioni per i micropagamenti di importo tra 5 e 25 euro e la previsione di una specifica sanzione per quanti rifiutano i pagamenti a mezzo carta di credito o di debito.

Il Centro studi di Confindustria ha lanciato un sasso nello stagno, ma anche il Governo sta riflettendo sulla possibilità di contrastare il sommerso facendo leva sulle limitazioni all’uso del contante.

Le difficoltà che il nuovo Esecutivo dovrà affrontare non sono irrilevanti, ma sembrano essere state individuate le soluzioni che dovrebbero consentire di attuare concretamente tali limitazioni, incentivando l’uso della moneta elettronica.

Le limitazioni delle detrazioni fiscali

La prima misura che potrebbe essere adottata riguarda il riconoscimento delle deduzioni e delle detrazioni fiscali solo a seguito del pagamento avvenuto con mezzi elettronici. In buona sostanza, l’utilizzo del denaro contante farebbe perdere ai contribuenti il diritto a fruire dei benefici fiscali.

Si tratta, nella sostanza, di estendere l’obbligo di tracciabilità, già previsto per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, alle altre spese sostenute per le deduzioni e detrazioni. Dovranno essere però ammessi gli altri mezzi di pagamento, oltre il bonifico bancario, in grado di assicurare la tracciabilità delle operazioni. Non è pensabile, infatti, che le spese mediche siano pagate esclusivamente con bonifico bancario. Dovranno quindi essere considerati idonei, al fine di ottenere la detrazione del costo, i pagamenti effettuati a mezzo carta di debito o carta di credito. In altri casi, soprattutto per le spese di maggiore entità, come le spese funebri, il bonifico bancario sembra essere il mezzo maggiormente idoneo.

Se la misura sarà effettivamente approvata, i contribuenti che non si adegueranno all’utilizzo della moneta elettronica, perderanno tutte le deduzioni e detrazioni fiscali. La spinta all’eliminazione del contante sarà in tal caso notevole.

Le commissioni per i micropagamenti

Uno dei principali ostacoli all’utilizzo della moneta elettronica è rappresentato dall’elevato ammontare delle commissioni ogniqualvolta si utilizza la carta di credito. Per tale ragione numerosi commercianti preferiscono i pagamenti in contanti in modo da non restare incisi dal costo, talune volte notevole, delle commissioni bancarie.

Il progetto prevede la sottoscrizione di un protocollo con ABI a cui dovrebbero aderire volontariamente i principali circuiti di pagamento e gli emittenti delle carte di debito/credito. In tal caso i micropagamenti, il cui importo dovrà essere stabilito tra 5 e 25 euro, dovrebbero essere totalmente esonerati dalla commissione posta oggi a carico del destinatario della somma di denaro.

Le sanzioni effettive per chi rifiuta i pagamenti elettronici

In base alle disposizioni attualmente in vigore l’installazione del POS è già obbligatoria. Tuttavia, nessuna specifica disposizione prevede l’irrogazione di una sanzione amministrativa per coloro che rifiutano i pagamenti a mezzo carta di credito o di debito. In particolare, il decreto che prevedeva l’irrogazione della sanzione è stato “bocciato” dal Consiglio di Stato per mancanza di un’adeguata copertura normativa.

Ora si dovrebbe riproporre una disposizione con la previsione di una specifica sanzione in grado di penalizzare i soggetti inadempienti.

PA: obbligo di accettare i pagamenti elettronici

Il legislatore dovrebbe estendere a tutta la PA l’obbligo di accettare esclusivamente i pagamenti effettuati con moneta elettronica e non più con l’utilizzo del denaro contante.

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