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DEF, Confprofessioni: definire una strategia condivisa per la crescita

Def, Confprofessioni: Definire Una Strategia Condivisa Per La Crescita

Per Confprofessioni il DEF tratteggia uno scenario macroeconomico che offre alcuni spiragli di ottimismo, ma anche evidenti elementi di preoccupazione. Se, da un lato, le previsioni sul rientro dell’inflazione sono positive, dall’altro, le indicazioni su PIL e deficit confermano i limiti strutturali della nostra economia e i rischi che gravano sui conti pubblici e sulla spesa delle pubbliche amministrazioni che richiedono un coraggioso piano di spending review per indirizzare le risorse verso le priorità del Paese e rifinanziare il taglio del cuneo fiscale e contributivo sul lavoro per i redditi medio-bassi.

Il Presidente Gaetano Stella ha evidenziato che se il DEF è condizionato dalla nuova governance europea della finanza pubblica in fase di approvazione, è necessario che Governo e Parlamento aprano al più presto un tavolo di consultazioni con le parti sociali per arrivare a definire una strategia condivisa per la crescita, già a partire dalla prossima legge di Bilancio.

Il DEF tratteggia uno scenario macroeconomico che offre alcuni spiragli di ottimismo, ma anche evidenti elementi di preoccupazione. Se, da un lato, le previsioni sul rientro dell’inflazione sono positive; dall’altro lato, le indicazioni su PIL e deficit confermano i limiti strutturali della nostra economia e i rischi che gravano sui conti pubblici e sulla spesa delle pubbliche amministrazioni che richiedono un coraggioso piano di spending review per indirizzare le risorse verso le priorità del Paese e rifinanziare il taglio del cuneo fiscale e contributivo sul lavoro per i redditi medio-bassi.

Confprofessioni ha apprezzato i progressi compiuti sulla riforma fiscale. Nella delega fiscale, sottolinea Stella, permangono ancora profonde differenze tra lavoratori autonomi e dipendenti, che potrebbero essere colmate attraverso un rafforzamento delle politiche di welfare, in modo da assicurare anche ai lavoratori autonomi la deducibilità delle spese sostenute per l’assistenza sanitaria.

Sulla stessa linea la Confederazione auspica una rapida attuazione della riforma del sistema degli incentivi che, sulla base del principio di parità di trattamento per tutti gli operatori economici (imprese e professionisti), possa delineare un piano di sostegno mirato allo sviluppo dimensionale e organizzativo delle attività professionali.

Inoltre, Confprofessioni ha chiesto di accelerare l’iter di approvazione della riforma delle STP (società tra professionisti), che prevede il principio di neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali, per assicurare solidità, multidisciplinarietà e dinamicità ai professionisti italiani sul mercato europeo dei servizi professionali.

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