E-DAS, dal 13 febbraio 2024 la fase 4.1 EMCS è operativa

L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato un avviso del 5 dicembre 2023 riguardante e-DAS, la circolazione tra Stati UE ed e-AD e l’avvio della sperimentazione EMCS fase 4.1.

Dal 13 febbraio 2024 sarà operativa la fase 4.1 di Excise Movement and Control System (EMCS). Tra le principali novità è prevista l’aggiunta, nell’IE815/IE801, di due nuovi campi relativi alla dichiarazione dei piccoli produttori indipendenti di bevande alcoliche, come richiesto dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2021/2266 della Commissione del 17 dicembre 2021.

I due campi risultano essere opzionali; tuttavia, al fine di evitare errori formali, anche gli operatori che non avessero interesse nel valorizzarli, ma che comunque inviano file nel formato proprietario del Servizio Telematico Dogane (STD), sia e-AD che e-DAS unionale, secondo quanto evidenziato dalle Dogane, sono pregati di inserire un carattere di tabulazione che rappresenti l’assenza del dato.

È, inoltre, disponibile l’adeguamento dei processi previsti dall’integrazione tra il sistema doganale di esportazione e il sistema EMCS. Ci si riferisce, in particolare, per i movimenti di prodotti ad accisa sospesa accompagnati da e-AD; ciò in virtù dell’adesione dell’Italia ad AES-P1 (Automated Export System – Phase 1) e della necessità di utilizzo dei messaggi Bx, in sostituzione del precedente ECS fase 2 (Export Control System) e del messaggio ET.

Sono stati, altresì, realizzati ulteriori sviluppi e apportate correzioni nei tracciati.

Le nuove funzionalità saranno fruibili, rispettivamente, dal 7 dicembre 2023 in ambiente di prova e dal 13 febbraio 2024 in ambiente di esercizio.

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