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Esclusione dal reddito di utili e riserve non ancora distribuiti: come compilare il modello Redditi

Esclusione Dal Reddito Di Utili E Riserve Non Ancora Distribuiti: Come Compilare Il Modello Redditi
Utili e riserve di utile non ancora distribuiti al 1° gennaio 2023 (data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2023), risultanti dal bilancio dei soggetti direttamente o indirettamente partecipati di cui all’art. 73, comma 1, lettera d), TUIR relativo all’esercizio chiuso nel periodo di imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022, possono essere integralmente esclusi dalla formazione del reddito del soggetto partecipante residente o localizzato nel territorio dello Stato, a condizione che sia esercitata la relativa opzione.
Le norme attuative del regime di affrancamento degli utili black list sono state varate con D.M. 26 giugno 2023.

L’imposta dovuta per l’affrancamento è pari al:

– 9% degli utili/riserve di utili per i soggetti IRES,

– 30% per i soci soggetti IRPEF.

Ove il rimpatrio degli utili avvenga entro il termine di scadenza del versamento del saldo delle imposte dovute per il 2023 (c.d. “accelerato”) e tali proventi siano accantonati per un periodo non inferiore a due esercizi in un’apposita riserva di patrimonio netto, le aliquote sono ridotte di tre punti percentuali e, quindi, sono pari rispettivamente al 6% e al 27%.

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Affrancamento di utili e riserve black list

Viene introdotta la possibilità di “affrancare”, ai fini dell’applicazione degli articoli 47, comma 4, e 89, comma 3, TUIR, gli utili e le riserve di utili risultanti dal bilancio di società ed enti non residenti relativi all’esercizio chiusosi, per i contribuenti solari, il 31 dicembre 2021.

Optando per l’affrancamento, la distribuzione degli utili e delle riserve di utili non concorrerà alla determinazione del reddito del percipiente ed è subordinata al pagamento di un’imposta sostitutiva stabilita nella misure del 9% per i soggetti IRES e del 30% per i soggetti IRPEF.

Le rispettive aliquote si applicheranno all’importo degli utili o delle riserve di utili che si intende assoggettare al regime in parola e l’imposta sostitutiva è dovuta in proporzione alla partecipazione detenuta nella partecipata non residente.

Nel caso in cui la partecipazione sia detenuta dal contribuente residente indirettamente per il tramite di società controllate ex art. 167, comma 2, TUIR, ai fini della determinazione dell’imposta sostitutiva si dovrà tenere conto dell’effetto demoltiplicativo dovuto alla catena partecipativa.

L’esclusione dalla formazione del reddito del partecipante residente degli utili e delle riserve di utili, quale effetto fiscale del regime, spiega la propria efficacia dal periodo di imposta successivo al 31 dicembre 2022 (quindi dal 1° gennaio 2023 per i contribuenti solari).

Regime premiale in caso di rimpatrio degli utili

Unitamente alla possibilità di affrancare gli utili e le riserve di utili maturati presso soggetti o enti residenti in Paesi aventi regimi fiscali privilegiati, la legge di Bilancio 2023 introduce un ulteriore regimepremiale”, applicabile nel caso in cui utili e riserve di utili siano “rimpatriati” a beneficio dei soggetti residenti che controllano l’entità estera.

Infatti, viene previsto che le aliquote sono ridotte del 3% nel caso in cui il soggetto controllante la società estera percepisca i relativi utili o riserve di utili entro il termine di scadenza del versamento del saldo delle imposte per relative al periodo di imposta 2023 (per i contribuenti “solari” entro il 30 giugno 2024).

Soggetti

Rimpatrio ordinario

Rimpatrio accelerato entro la metà del 2024

Soggetti IRES

9%

6%

Soggetti IRPEF

30%

27%

Codice tributo 1723

Codice tributo 1724

Condizione per beneficiare di tale riduzione è l’accantonamento degli utili in una specifica riserva di patrimonio netto per almeno due esercizi.

Perfezionamento dell’opzione e versamento

L’opzione per il pagamento dell’imposta sostitutiva può essere esercitata in relazione a tutte o a ciascuna delle partecipate estere e può avere ad oggetto sia la totalità sia parte degli utili e delle riserve di utili.

L’opzione si perfeziona mediante la sua indicazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2022.

L’imposta sostitutiva deve essere versata entro il termine di scadenza del saldo delle imposte relative al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2022 (per i contribuenti “solari” entro il 30 giugno 2023).

Quando si decade dal regime

È prevista la decadenza dal regime di maggior favore previsto nel caso di rimpatrio degli utili (recapture) nel caso in cui:

– gli utili siano percepiti (e quindi distribuiti) oltre il termine di scadenza del versamento del saldo delle imposte per relative al periodo di imposta 2023 oppure;

– la riserva di patrimonio netto sia stata, anche solo parzialmente, ridotta prima del decorso del biennio.

In tali casi il soggetto controllante residente è tenuto, entro 30 giorni dall’avveramento di tali circostanze, al versamento della differenza tra l’imposta sostitutiva versata e quella che sarebbe stata dovuta in caso di applicazione delle aliquote previste per l’affrancamento (9% e 30% rispettivamente per soggetti IRES e IRPEF). Il differenziale dovuto è maggiorato del 20% e dei relativi interessi.

Affrancamento e dichiarazione dei redditi

Nel quadro RF dei modelli Redditi 2023 è stata prevista una variazione in diminuzione per l’esclusione dalla formazione del reddito del soggetto partecipante residente o localizzato nel territorio dello Stato, degli utili e delle riserve di utile non ancora distribuiti alla data di entrata in vigore della legge n. 197/2022, risultanti dal bilancio dei soggetti direttamente o indirettamente partecipati di cui all’art. 73, comma 1, lettera d), TUIR relativo all’esercizio chiuso nel periodo di imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022.
Nel quadro RQ è stata prevista una nuova sezione XXV dedicata all’esercizio dell’opzione per l’assoggettamento a imposta sostitutiva dell’IRES al fine di consentire tale esclusione dalla formazione del reddito (art. 1, commi da 87 a 95, legge n. 197/2022).

Esempio di esclusione degli utili di fonte estera

Affrancamento degli utili e delle riserve di utili risultanti dal bilancio di società non residenti relativi all’esercizio chiusosi il 31 dicembre 2021:

– utili o delle riserve di utili che si intende assoggettare al regime 10.000.000

– partecipazione diretta nella società estera del 100%

Usufruendo dell’affrancamento agevolato si avrà:

1) calcolo dell’imposta sostitutiva dovuta

– 10.000.000 x 9% = 900.000 euro

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Fonte

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