Fatture false: non c’è violazione del ne bis in idem tra sanzione tributaria alla società e penale all’amministratore
- 2 Settembre 2019
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
A seguito di un controllo, nei confronti di una società di capitali veniva contestato l’utilizzo di false fatture in dichiarazione.
Il rappresentante legale della società veniva denunciato alla competente Procura della Repubblica per il reato previsto e punito dall’art. 2, D.Lgs. n. 74/2000 (dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di falsi documenti) dandosi così avvio ad un procedimento penale.
All’impresa, invece, erano irrogate dall’Agenzia delle Entrate le previste sanzioni tributarie.
Il procedimento penale si concludeva con la condanna nei due gradi di giudizio dell’imprenditore il quale proponeva ricorso per cassazione, lamentando, tra l’altro, che il giudice di appello non avesse considerato la sussistenza della violazione del divieto del principio del ne bis in idem. Per la medesima violazione infatti erano state irrogate doppie sanzioni: sia di tipo tributario, sia di tipo penale.