Giroconti in valute estere: operazioni plusvalenti per le Entrate

Nella risposta a interpello n. 904-475/2024, la Direzione Regionale della Lombardia ha affermato che ogniqualvolta un contribuente, residente in Italia, trasferisce somme in valuta estera da un proprio conto corrente (in quella valuta) a un altro proprio conto corrente (con analoga valuta), l’operazione, se supera determinate soglie, è considerata realizzativa ai fini fiscali, con conseguente emersione delle plusvalenze derivanti dalle differenze di cambio. La soluzione proposta dall’Agenzia appare però poco convincente.

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