Il bollo auto si paga regolarmente anche con l’emergenza coronavirus (per ora)
- 20 Marzo 2020
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Ragionamento analogo per i tributi locali, tra cui l’Ipt (Imposta provinciale di trascrizione), che è la voce di costo più pesante nelle pratiche su vendite di veicoli nuovi e passaggi di proprietà dell’usato. Anche qui il Dl Cura Italia non ha previsto rinvii.
Groviglio di competenze
Né sarebbe stato facile mettere a punto una norma che risolvesse i problemi. Parliamo di tributi su cui si regge buona parte dei bilanci di Province e Regioni.
Quindi, se lo Stato volesse prevedere una moratoria, dovrebbe perlomeno prevedere una compensazione per questi enti, attingendo dal proprio bilancio. Operazione difficile già in tempi normali e ora ancora più ardua perché le Regioni stanno mobilitando tutte le risorse finanziarie disponibili per arginare la pandemia sui propri territori.
Le prospettive
Nonostante questo, le Regioni rinuncerebbero volentieri all’incasso del bollo. E non solo a quello: la Campania il 18 marzo, in contemporanea con il Dl Cura Italia, ha disposto il blocco delle attività di accertamento dell’evasione e dell’emissione delle conseguenti ingiunzioni di pagamento.
La causa non è solo il forte rallentamento di tutte le attività degli uffici pubblici dovuto all’emergenza coronavirus. C’è anche il fatto che le Regioni non vogliono passare per i soggetti che mettono in difficoltà i loro cittadini con le loro pretese d’incasso: sarebbe più “elegante” se tutto andasse a carico della fiscalità generale. E quindi venisse ripagato da tutti i contribuenti nel corso degli anni, assieme al debito che già lo Stato sta aumentando proprio per fronteggiare l’emergenza, dopo aver ottenuto dalla Ue tutta la flessibilità possibile rispetto ai consueti vincoli di bilancio.