Il decreto PNRR digitalizza la definizione delle liti pendenti in Cassazione
- 17 Febbraio 2023
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Tra le misure di semplificazione, alcune interessano anche la giustizia tributaria.
Accelerato il transito dei magistrati nella giurisdizione tributaria
Anticipate le elezioni del CPGT
Contrariamente a quanto inizialmente preannunciato, non sarà eliminata la previsione secondo cui nell’ambito della componente togata del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria deve essere assicurata, in ogni caso, la rappresentanza in Consiglio di almeno un magistrato tributario proveniente dalla magistratura ordinaria, uno da quella amministrativa, uno da quella contabile e uno da quella militare. Quest’ultima modifica era motivata dalla volontà di rimuovere eventuali ostacoli derivanti dallo scarso numero di domande presentate dai magistrati per il passaggio definitivo nella giurisdizione tributaria entro la scadenza del 14 febbraio 2023: rispetto ai 100 posti disponibili si sarebbero attivati soltanto 37 magistrati, dei quali 32 provengono dalla magistratura ordinaria e 3 da quella amministrativa, mentre soltanto 1 da quella contabile e militare.
Secondo alcuni, la presenza di soltanto un rappresentante per la magistratura contabile e per quella militare potrebbe ostacolare l’insediamento del nuovo Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, perché il fatto che questi saranno necessariamente eletti potrebbe aprire la strada a polemiche e impugnazioni.
Trasmissione telematica di domande e versamenti per agevolare la definizione delle liti pendenti in Cassazione
Queste informazioni saranno rese disponibili alla cancelleria della Corte per garantire il collegamento con il fascicolo processuale da definire e al nucleo della Guardia di Finanza in servizio presso la Corte di Cassazione, al quale sarà affidato il compito di effettuare le verifiche formali sulle comunicazioni trasmesse dall’Agenzia delle Entrate.