Impatriati: come determinare il periodo minimo di residenza all’estero

Con la risposta a interpello n. 41 del 20 febbraio 2025 in tema di lavoratori impatriati, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che ai fini della determinazione del periodo minimo di residenza all’estero, occorre valutare se, al rientro in Italia, il contribuente continua a lavorare per lo stesso datore di lavoro (medesima società o altra società riconducibile al medesimo gruppo come definito dal Codice civile) per il quale ha lavorato all’estero durante il periodo d’imposta precedente il trasferimento della residenza in Italia o, comunque, fino alla data in cui avviene tale trasferimento.

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