Imposta sul reddito delle imprese: approvato il decreto che recepisce la direttiva UE sul Public CbCR
- 10 Giugno 2024
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Il Consiglio dei Ministri del 10 giugno 2024 ha approvato un decreto legislativo di recepimento della direttiva UE n. 2021/2101, che modifica la direttiva n. 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione delle informazioni sull’imposta sul reddito da parte di talune imprese e succursali – direttiva sul Public CbCR. La direttiva si propone di aumentare la trasparenza delle imprese e il controllo pubblico sulle strategie e sulle dinamiche fiscali delle multinazionali a beneficio del pubblico e di tutti i portatori di interesse.
Nella seduta del 10 giugno 2024, il Consiglio dei Ministri, su proposta su proposta dei Ministri per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, e dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto legislativo relativo al recepimento della direttiva UE n. 2021/2101 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2021, che modifica la direttiva n. 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione delle informazioni sull’imposta sul reddito da parte di talune imprese e succursali.
Lo schema di decreto legislativo intende realizzare l’attuazione, l’adeguamento, il coordinamento e il raccordo della normativa nazionale alle disposizioni di cui alla direttiva n. 2021/2101/UE (direttiva CBCR – Country-by-Country reporting) che obbliga le grandi multinazionali a comunicare, con una specifica informativa, pubblicamente le imposte sul reddito versate in ciascun Paese EU in cui hanno sede.
La direttiva si propone di aumentare la trasparenza delle imprese e il controllo pubblico sulle strategie e sulle dinamiche fiscali delle multinazionali a beneficio del pubblico e di tutti i portatori di interesse.
Lo schema introduce:
– l’obbligo per le imprese multinazionali che abbiano, con riferimento ai due ultimi esercizi consecutivi, ricavi superiori a 75 milioni di euro, di rendere pubbliche, insieme alle informazioni relative alla società e al bilancio, le imposte sul reddito maturate e versate;
– l’obbligo per le medesime multinazionali di depositare, presso il registro delle imprese, e pubblicare, sul proprio sito web, una specifica relazione informativa. La comunicazione deve essere redatta entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio d’esercizio;
– la disciplina sanzionatoria per la violazione dei nuovi obblighi: si prevede che agli amministratori della società che omettono di depositare le comunicazioni presso il registro delle imprese si applichi la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 50.000 euro.