IRAP 2024: cosa cambia nella dichiarazione

Protagoniste del nuovo modello IRAP 2024 le novità collegate al nuovo impianto normativo che riforma il mondo dello sport apportate da ultimo dal decreto correttivo D.Lgs. n. 120/2023. In particolare, si riflettono sulla compilazione del modello IRAP 2024 le disposizioni previste dalla nuova disciplina, applicabile ai compensi corrisposti in ambito sportivo dilettantistico (art. 36, comma 6, D.Lgs. n. 36/2021). Infatti, le nuove disposizioni prevedono che tali compensi non costituiscano base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di 15.000 euro e che tutti i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di 85.000 euro non concorrano alla determinazione della base imponibile IRAP.

È proprio questa non imponibilità, ai fini IRAP, dei compensi erogati ai collaboratori coordinati e continuativi a imporre una specifica compilazione di alcuni quadri della dichiarazione IRAP 2024.

IRAP: le novità per i compensi nei settori sportivi dilettantistici

La riforma dello sport e il decreto correttivo D.Lgs. n. 120/2023 sono protagonisti delle novità del modello IRAP. Il decreto ha introdotto un importante aggiornamento della disciplina tributaria del settore sportivo con impatti sulla determinazione della base imponibile IRAP.

In particolare, il decreto correttivo ha disposto:

– l’abrogazione del modello EAS (art. 30D.L. n. 185/2008) necessario per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati e delle notizie fiscali rilevanti. Il modello era necessario – insieme al possesso dei requisiti qualificanti previsti dalle norme tributarie (art. 148 TUIR e art. 4, commi 4 e 6, D.P.R. n. 633/1972) – per perfezionare i requisiti per considerare non imponibili i corrispettivi, le quote e i contributi percepiti dagli enti non commerciali di tipo associativo;

– la non imponibilità IRAP di tutti i singoli compensi dei collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di 85.000 euro.

Proprio tale ultimo intervento correttivo è un elemento determinante per la compilazione del modello IRAP 2024. Difatti, nelle istruzioni del nuovo modello sono riportate tutte le indicazioni a cui gli addetti ai lavori devono prestare attenzione, visto che le norme sono correlate alle novità del di regime fiscale dei redditi da lavoro sportivo nei settori dilettantistici e, più specificamente, quelle relative all’estensione della soglia di esenzione ai fini IRAP.

Nel nuovo modello IRAP 2024 le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate precisano che nella Sezione V del quadro IC, destinata alle società in regime forfetario, nel rigo IC60 si indicano le retribuzioni sostenute per il personale dipendente e gli altri compensi e somme elargite escludendo i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di 85 mila euro che non concorrono, ai sensi dell’art. 36, comma 6, D.Lgs. n. 36/2021, alla determinazione della base imponibile.

Speculare indicazione è fornita per il quadro IE, destinato agli enti non commerciali, sezione III con riferimento alla compilazione del rigo IE35.

Sempre con riferimento al quadro IE anche la compilazione del rigo IE20 risente delle predette indicazioni; difatti, il contribuente nell’indicare i componenti negativi indeducibili (di cui all’art. 11, comma 1, lettera b, D.Lgs. n. 446/1997 contabilizzati in una delle voci di conto economico rilevanti ai fini IRAP) dovrà aver cura di escludere i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di 85.000 euro.

Le altre novità del modello IRAP 2024

Tra le novità del modello IRAP 2024 si segnalano le informazioni da fornire in sede di compilazione delle “Altre variazioni” dei quadri IP, IC e IE.

In particolare, le istruzioni forniscono una precisazione nelle indicazioni da fornire in sede di compilazione delle variazioni in aumento. Più precisamente, tra le altre variazioni in diminuzione si indica con il:

codice 18, per gli anni 2022, 2023 e 2024, per le federazioni sportive nazionali riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano, l’ammontare degli utili derivanti dall’esercizio di attività commerciale che non concorrono a formare il valore della produzione netta ai fini dell’IRAP a condizione che in ciascun anno le federazioni sportive destinino integralmente gli stessi allo sviluppo delle attività statuarie non commerciali

È, pertanto, eliminata la parzialità del requisito prevista nel modello IRAP 2023 che, invece, disponeva almeno il 20% da destinarsi allo sviluppo, diretto o per il tramite dei soggetti componenti delle medesime federazioni, delle infrastrutture sportive, dei settori giovanili e della pratica sportiva dei soggetti con disabilità; e subordinava l’efficacia della misura all’autorizzazione della Commissione europea (art. 1, commi 185-187, legge n. 234/2021).

Speculare indicazione è fornita per le attività commerciali con riferimento al quadro IK, destinato a enti pubblici e amministrazioni, sezione II relativamente alla compilazione rigo IK19 colonna 2.

Con riferimento al quadro IS, sezione I (in cui esporre le deduzioni spettanti ai sensi dell’art. 11, D.Lgs. n. 446/1997), nelle istruzioni per la compilazione del rigo IS1 l’Amministrazione finanziaria precisa in merito ai contributi assicurativi che la deduzione dei contributi, relativi al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato deve essere indicata nel rigo IS7.

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