Quali interventi in materia doganale?
Gli ulteriori interventi delegati al Governo in materia doganale sono contenuti nell’art. 11, che auspica la completa telematizzazione delle procedure e degli istituti doganali, in modo tale che lo scambio di informazioni con le autorità avvenga esclusivamente per via telematica.
L’articolo in esame punta, poi, a migliorare la qualità dei controlli doganali, sottolineando l’esigenza di rendere più efficienti i modelli e le tecniche di verifica, nonché di migliorare la cooperazione e il coordinamento tra le Amministrazioni coinvolte nell’espletamento delle operazioni doganali.
Quali interventi in tema di accise?
Con riferimento alle accise, l’art. 12 del disegno di legge delega interviene sulle aliquote di accisa sui prodotti energetici (carburanti e combustibili) e sull’energia elettrica, istituendo un regime fiscale di favore per i prodotti energetici a basso impatto ambientale, quali quelli ottenuti da biomasse o da altre risorse rinnovabili.
Nello stesso senso, viene promossa, nei limiti imposti dalle disposizioni eurounitarie in materia di esenzioni o riduzioni di accisa, la produzione di energia elettrica, gas metano o gas naturale ottenuti da biomasse o altre risorse rinnovabili. Al fine di conseguire tale obiettivo, potranno essere introdotti anche dei meccanismi di rilascio di titoli, che riconoscano l’agevolazione o l’esenzione dell’accisa, per la cessione dei predetti beni ai consumatori finali, così da superare l’attuale sistema di tassazione che circoscrive l’esenzione al solo autoconsumo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Per le medesime finalità ambientali, tale norma si pone come ulteriore obiettivo la soppressione o revisione, nel rispetto delle disposizioni unionali inerenti alle esenzioni obbligatorie in materia di accisa, delle agevolazioni definite “sussidi ambientalmente dannosi”.
Uno specifico criterio direttivo è rivolto ai prodotti alcolici sottoposti al regime dell’accisa, per i quali saranno semplificati gli adempimenti amministrativi relativi alla detenzione, alla vendita e alla circolazione, anche attraverso la progressiva informatizzazione del sistema dei contrassegni di Stato cartacei, i quali devono essere obbligatoriamente applicati sui contenitori delle bevande alcoliche a comprova dell’avvenuto pagamento.
Da ultimo, con particolare riferimento alla disciplina non armonizzata dell’imposta di consumo sugli oli lubrificanti, sui bitumi di petrolio e altri prodotti utilizzati per la lubrificazione meccanica, si procederà ad aggiornare i prodotti che concorrono alla formazione della base imponibile del tributo, tenendo conto dell’evoluzione del mercato di riferimento.