L’appello dell’Unione: «Impariamo a chiedere il giusto compenso»
- 17 Gennaio 2020
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Da una ricerca effettuata dal sindacato dei giovani emerge che per un commercialista su cinque il lavoro di revisione “vale” 50 euro l’ora.
di Federica Micardi
(© Zoonar.com/Robert Kneschke)
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«La battaglia per l’equo compenso deve partire dagli stessi professionisti che rischiano di sottovalutare il proprio valore e di subire un concetto distorto di concorrenza». La pensa così Daniele Virgillito, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili che porta, a sostegno della sua tesi, la ricerca curata dall’Unione su un panel di oltre 1.500 professionisti.
La ricerca
Da quest’indagine emerge che il 21% degli intervistati ritiene adeguato per l’attività di revisore un compenso inferiore a 50 euro l’ora, nonostante le maggiori responsabilità che gli incarichi di revisione; il 43% giudica ragionevole un corrispettivo tra 50 e 70 euro l’ora e solo il 28% pretenderebbe una parcella oraria fra i 70 e i 100 euro, mentre per il 7% sarebbe necessaria una cifra superiore ai 100 euro l’ora.
Il costo per questa attività, spiega Virgillito, non dovrebbe mai scendere al di sotto dei 70 euro l’ora, e penso ai casi meno complessi. E questo perché le competenze necessarie per fare il revisore sono complesse e articolate.
Il tempo necessario per la revision e