Lavori in casa, cancellato il bonus in fattura
- 11 Dicembre 2019
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Salta lo strumento che consente di ottenere immediatamente uno sconto pari al valore delle detrazioni casa. Esultano le Pmi ma l’Ance chiede una rimodulazione
di Giuseppe Latour
Casa, ecco tutti gli sconti fiscali per i lavori
3′ di lettura
Lo sconto in fattura è stato cancellato. Lo ha deciso la commissione Bilancio del Senato, con un emendamento alla manovra, annullando il passaggio del decreto crescita che aveva introdotto il meccanismo. Dal primo gennaio non sarà più possibile ottenere dal proprio fornitore l’anticipo, al momento dell’acquisto, dell’esatto importo del bonus fiscale collegato a quell’investimento.?Resta aperta solo la strada della cessione del credito. Esultano le Pmi, da sempre contrarie alla misura. Mentre l’Ance chiede una rimodulazione.
La correzione
L’emendamento che ha posto la parola fine alla breve vita della misura ha come prima firmataria Roberta?Toffanin di Forza Italia. La scelta, anziché correggere il meccanismo, come era stato ipotizzato nelle scorse settimane da più parti, è molto più estrema: cancellarlo in blocco.
Cosa è previsto
Quindi, dal primo gennaio prossimo non sarà più in vigore la regola secondo la quale – come spiegava il decreto crescita – per gli interventi di efficienza energetica e di messa in sicurezza antisismica il soggetto avente diritto alle detrazioni può optare, in luogo dell’utilizzo diretto dei bonus, per un contributo di pari ammontare, «sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi», da incassare poi come credito di imposta in cinque rate.
Le polemiche
La cancellazione non arriva a sorpresa. Nei mesi scorsi, infatti, molte associazioni di imprese avevano segnalato le distorsioni prodotte dalla norma. La sua applicazione tagliava fuori dal mercato i più piccoli, perché per offrire lo sconto in fattura era necessaria una grande capienza fiscale. Anche l’Antitrust, in diverse segnalazioni, aveva denunciato il problema.
Le prospettive
Adesso resta solo la possibilità, per i cittadini, di usare un altro strumento:?la cessione del credito.?Questa, però, ha qualche complessità in più, perché non prevede un collegamento diretto tra il bonus e la somma incassata dal contribuente. La novità, comunque, sarà in vigore dal primo gennaio.