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Lavori in casa, il calendario dello sconto in fattura adesso è completo

Lavori In Casa, Il Calendario Dello Sconto In Fattura Adesso è Completo

eco e sismabonus

Le imprese, dopo l’ultimo intervento dell’agenzia delle Entrate, possono recuperare in compensazione i crediti fiscali incamerati con il nuovo meccanismo

di Giuseppe Latour


Manovra: per le case arriva il «bonus facciate», detrazione del 90%

3′ di lettura

Lo sconto in fattura decolla in maniera definitiva. Da adesso è possibile sia per i clienti inviare le comunicazioni all’agenzia delle Entrate che per le imprese fornitrici compensare i crediti fiscali nei loro F24. Il calendario dello sconto in fattura per i lavori in casa, attivato l’estate scorsa, è completo. E mentre le prime offerte si affacciano sul mercato, arriva il momento di mettere ordine tra tutti gli adempimenti.

Cos’è lo sconto in fattura
Lo sconto in fattura consiste nella possibilità di ottenere, per alcuni lavori effettuati in casa, il proprio sconto fiscale da subito, in anticipo rispetto ai dieci anni consueti. Ad anticipare la liquidità che serve a questa operazione è il fornitore. Quindi, anziché pagare 100, in caso di ecobonus è possibile pagare 50, ottenendo da subito in fattura lo sconto del restante 50%.?

L’ultima novità
L’agenzia delle Entrate, con una risoluzione di mercoledì (la 96/E/2019), ha ufficializzato i nuovi codici tributo per lo sconto in fattura. Si tratta di un passaggio tecnico, che consente alle imprese fornitrici di compensare nei loro F24 i crediti acquisiti. «Per consentire ai fornitori e agli eventuali cessionari l’utilizzo in compensazione dei suddetti crediti d’imposta, tramite modello F24», si istituiscono i codici tributo 6908 (Ecobonus – Recupero dello sconto praticato dal fornitore) e 6909 (Sismabonus – Recupero dello sconto praticato dal fornitore).

Come funziona la compensazione
I crediti utilizzabili in compensazione sono quelli inseriti nelle comunicazioni dei clienti per l’esercizio dell’opzione per lo sconto, inviate all’agenzia delle Entrate dai soggetti che hanno diritto alle detrazioni. Il fornitore, prima di utilizzare la compensazione, dovrà confermare l’esercizio dell’opzione da parte del cliente che ha effettuato la comunicazione e attestare di avere realizzato l’intervento scontato.

Il calendario
Per capire tutti questi passaggi, allora, è necessario fare un passo indietro e partire dai lavori. La prima data chiave è il 1° maggio del 2019, data di entrata in vigore del decreto crescita. È per gli interventi successivi a questa data che è possibile richiedere lo sconto in fattura. Il primo passaggio è l’operazione di acquisto: nonostante l’opposizione di molte imprese, cominciano ad arrivare sul mercato le prime offerte.

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