Le idee per la riforma
- 15 Febbraio 2020
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
2′ di lettura
Il Sole 24 Ore ha lanciato, subito dopo Telefisco 2020, un confronto sulla riforma Irpef. Ecco una breve sintesi delle posizioni emerse finora.
1 Economia e finanza
Sono cambiate, servono regole più eque e semplici
Angelo Cremonese – 5 febbraio
L’Irpef ha abbandonato i criteri di progressività, facendo il pieno di forfetizzazioni e cedolari. Chi ha più bisogno di snellire gli adempimenti sono le imprese, penalizzate dalla “burocrazia fiscale” oltre la media europea.
2 Una occasione di riordino da non perdere Paolo Liberati –5 febbraio
C’è una duplice occasione da non perdere: riformare profondamente l’Irpef e chiudere definitivamente la partita delle clausole di salvaguardia Iva. Sull’Irpef scegliere quali redditi debbano essere compresi nell’imponibile e quali sconti tagliare. Per l’Iva valutare la possibilità di aumenti e rimodulazioni.
3 Modello alla tedesca per ritrovare equità Giuseppe Corasaniti – 6 febbraio
Il modello di progressività lineare adottato in Germania rappresenta un punto di riferimento per realizzare una rilevante riforma dell’Irpef. Altrimenti sarebbe auspicabile il passaggio da cinque a sei scaglioni, con la riduzione dal 23 al 21% dell’aliquota inferiore.
4 Per riformare l’Irpef bisogna superare il sistema delle detrazioni
Dario Stevanato – 8 febbraio
Fare una riforma è difficile. Se si volesse tentare, occorrerebbe almeno: ridurre esenzioni o agevolazioni; ripensare i regimi sostitutivi; rivedere la curva di progressività per evitare salti nelle aliquote.