I Presidenti ADC Enzo De Maggio e ANC Marco Cuchel hanno inviato ai Garanti del Contribuente una lettera per sottolineare l’impossibilità della corretta applicazione degli ISA, in considerazione delle sostanziali criticità e difficoltà che continuano ad essere segnalate dai professionisti. L’obiettiva incertezza procedurale non consente ai professionisti di adempiere adeguatamente all’obbligo e di fornire la necessaria e corretta consulenza fiscale ai propri assistiti. Le Associazioni hanno quindi chiesto che sia valutata la possibilità di una totale disapplicazione degli ISA per l’anno d’imposta 2018 e, in alternativa, la possibilità di differire al 30 settembre la scadenza per il pagamento delle imposte, senza maggiorazioni, tenuto conto del periodo di sospensione di agosto.
Per i nuovi indici ISA è impossibile una corretta applicazione: ADC e ANC chiedono l’intervento dei Garanti del contribuente. In una missiva inviata ai Garanti del Contribuente, i Presidenti di ADC Enzo De Maggio e di ANC Marco Cuchel hanno evidenziato l’obiettiva incertezza procedurale che concerne gli ISA, che impedisce ai professionisti di adempiere in modo adeguato all’obbligo e di fornire la necessaria e corretta consulenza fiscale ai propri assistiti.
Ne hanno dato notizia le due associazioni con un comunicato stampa congiunto del 13 giugno.
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Per le due Associazioni l’intero impianto regolamentare, funzionale all’adempimento, è in contrasto con lo Statuto del Contribuente; le attuali condizioni pongono i commercialisti nella oggettiva impossibilità di analizzare compiutamente la nuova procedura e soprattutto nell’impossibilità di informare adeguatamente i contribuenti che assistono sulle nuove procedure introdotte.
Rivolgendosi ai Garanti, De Maggio e Cuchel hanno chiesto loro “di prendere gli opportuni provvedimenti a tutela e in difesa dei contribuenti, nonché di acquisire indicazioni ufficiali circa le modalità di corretto adempimento degli obblighi tributari così da permettere altresì di evitare possibili implicazioni, anche di carattere penale, per violazioni in materia”.
Le Associazioni ADC e ANC hanno quindi chiesto che sia valutata la possibilità di una totale disapplicazione degli indici ISA per l’anno d’imposta 2018 e, in alternativa, la possibilità del differimento della scadenza per il pagamento delle imposte, senza maggiorazioni, al 30 settembre 2019, tenuto conto del periodo di sospensione del mese di agosto.
A cura della Redazione
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