Manovra: spunta la tassa sulle sigarette. Detrazioni «a rischio» per redditi oltre 120mila euro

escluse le spese sanitarie

Lo scheletro della manovra è contenuto in una bozza di sei pagine, che ha fatto da canovaccio per la lettera di risposta del governo alla Ue


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Graduale azzeramento delle detrazioni Irpef al 19% per i contribuenti: la sforbiciata parte dai redditi oltre 120mila euro l’anno con il graduale azzeramento a quota 240mila euro. L’azzeramento sarà selettivo e non su tutte le spese sostenute per cui è possibile richiedere la detrazione.

Non saranno toccata le detrazioni per le spese sanitarie, ma saranno coinvolte spese come quelle veterinarie, per gli asili nido, per le attività sportive o per i corsi universitari dei figli a carico.

Lo scheletro della manovra è contenuto in una bozza di sei pagine, che ha fatto da canovaccio per la lettera di risposta del governo alla Ue .

La rivalutazione delle pensioni per 2 milioni e mezzo di persone, il fondo per le famiglie, la sugar e la plastic tax, e poi le tasse sulle sigarette, l‘aumento della cedolare secca e l’abolizione dei superticket.

Molte delle misure fanno parte da tempo del pacchetto, altre sono nuove, di altre sono stati definiti i dettagli.

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