Meno micro-tributi e imposte indirette semplificate per un fisco razionale e organico

L’art. 10 della legge delega specifica i princìpi e i criteri direttivi specifici relativi ai tributi indiretti diversi dall’IVA, con particolare riferimento a:

– imposta di registro,

– imposta sulle successioni e donazioni,

– imposta di bollo,

– tasse automobilistiche.

Già l’art. 2, comma 1, lettera d), nel declinare, fra i principi generali dell’esercizio della delega quelli della razionalizzazione e della semplificazione del sistema tributario, fa riferimento all’individuazione e all’eliminazione di micro-tributi che presentano un rapporto tra costi elevati a fronte di un gettito trascurabile per lo Stato (adottando le opportune misure compensative, anziché indicando le relative compensazioni di gettito).

Come razionalizzare i tributi indiretti diversi dall’IVA?

L’art. 10, nel suo unico comma, va oltre, stabilendo, con riferimento ai tributi indiretti diversi dall’IVA, che nell’esercizio della delega dovrà procedersi, in primo luogo, a razionalizzare la disciplina dei singoli tributi, anche mediante l’accorpamento o la soppressione di fattispecie imponibili, ovvero mediante la revisione della base imponibile o della misura dell’imposta applicabile.

Verso un’imposta sostitutiva unica delle imposte “minori”

Nello specifico, la legge delega prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva, eventualmente in misura fissa, dell’imposta di bollo, delle imposte ipotecaria e catastale, dei tributi speciali catastali e delle tasse ipotecarie, per gli atti assoggettati all’imposta di registro e all’imposta sulle successioni e donazioni e per le conseguenti formalità da eseguire presso il catasto e i registri immobiliari.

L’intento, come precisato nella Relazione illustrativa, è quello di superare l’attuale pluralità di prelievi e presupposti impositivi che rende complessa la gestione di tali tributi e difficile la loro applicazione da parte dei contribuenti (si pensi soltanto a tutti i tributi collegati agli atti di trasferimento di immobili, a titolo oneroso o gratuito, che sia).

Autoliquidazione per imposta di registro e successione

Ancora, in un’ottica di semplificazione, si dovrà passare, per l’imposta sulle successioni e l’imposta di registro, attualmente liquidate dagli Uffici finanziari, a un sistema di autoliquidazione, attualmente prevista nell’ambito delle successioni, per le imposte ipotecarie e catastale, per l’imposta di bollo, per i tributi speciali catastali e per le tasse ipotecarie nonché, per alcuni contratti soggetti all’imposta di registro e altri tributi collegati.

Per quanto concerne l’imposta di bollo, in maniera invero abbastanza generica, la legge delega ne prevede la semplificazione, tenuto conto anche della dematerializzazione dei documenti e degli atti.

Versamenti semplificati

A latere di tali principi, in linea con l’impianto complessivo della legge delega, viene ancora prevista la riduzione e semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti anche mediante l’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche e il potenziamento dei servizi telematici, oltre alla semplificazione delle modalità di pagamento dei tributi e all’utilizzo di sistemi sempre più efficienti di riscossione anche mediante l’impiego di mezzi elettronici di pagamento.

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