Modello 730/2023 a rimborso: in quali casi scatta il controllo delle Entrate – Infografica
- 8 Luglio 2023
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Questi possono essere effettuati, in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa, entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione, ovvero dalla data della trasmissione, se questa è successiva a detto termine.
Elementi di incoerenza per il modello 730/2023
Nel provvedimento si afferma che tali elementi di incoerenza relativi alle dichiarazioni presentate dai contribuenti con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, sono individuati nello scostamento per importi significativi dei dati risultanti:
– nei modelli di versamento;
– nelle certificazioni uniche;
– nelle dichiarazioni dell’anno precedente.
Inoltre, l’incoerenza si rileva anche in caso di presenza di altri elementi di significativa incoerenza rispetto ai dati inviati da enti esterni o a quelli esposti nelle certificazioni uniche.
Un ulteriore elemento di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2023 con esito a rimborso consiste nella presenza di situazioni di rischio individuate in base alle irregolarità verificatesi negli anni precedenti.
Esito del controllo ed esecuzione del rimborso
Il rimborso che risulta spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo viene erogato dall’Agenzia delle Entrate non oltre il sesto mese successivo al termine previsto per la trasmissione della dichiarazione, ovvero dalla data della trasmissione, se questa è successiva a detto termine.
Restano comunque fermi i controlli previsti in materia di imposte sui redditi.
Nella grafica si riassume il procedimento che viene seguito dall’Agenzia delle Entrate per i controlli sulla dichiarazione di quest’anno.