Modello 730/2023: quali sono le nuove regole per il calcolo dell’IRPEF

Infatti, a seguito della mini-riforma introdotta, con effetto dal 1° gennaio 2022, dalla legge di Bilancio 2022, si è avuto una contrazione sia delle aliquote (passate da 5 a 4) che degli scaglioni di reddito.

In sintesi, mentre la prima aliquota è confermata al 23% fino a 15.000 euro, la seconda aliquota si è abbassata dal 27% al 25%; la terza è passata dal 38 al 35% ricomprendendovi i redditi fino a 50.000 euro, mentre i redditi sopra i 50.000 euro vengono ora tassati al 43%.

Ma le novità non finiscono qui.

Infatti, nel disegno di riforma ha trovato posto anche la ridefinizione degli importi delle detrazioni per lavoro.

Proviamo a sintetizzare le novità con qualche esempio di calcolo, che potrebbe risultare utile a chi si accinge a prestare assistenza fiscale.

Nuova IRPEF

Partiamo dai calcoli per l’imposta 2022 (a debito o a credito).

I nuovi scaglioni e aliquote sono i seguenti:

a) fino a 15.000 euro, 23%;

b) oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro, 25%;

c) oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35%;

d) oltre 50.000 euro, 43%.

Ai fini del calcolo può risultare utile la seguente tabella:

Reddito per scaglioni

Aliquota

Imposta dovuta sui redditi intermedi compresi negli scaglioni

Fino a 15.000,00 euro

23%

23% sull’intero importo

Oltre 15.000,00 e fino a 28.000,00 euro

25%

3.450,00 + 25% su parte eccedente 15.000,00

Oltre 28.000,00 e fino a 50.000,00 euro

35%

6.700,00 + 35% su parte eccedente 28.000,00

Oltre 50.000,00 e

43%

14.400,00 + 43% su parte eccedente 50.000,00

Nuove detrazioni per lavoro

Per quanto riguarda le detrazioni per lavoro, le novità interessano sia quelle per i lavoratori dipendenti che per i pensionati e per gli altri redditi.

Di seguito si riportano alcune tabelle con i nuovi importi e le regole di calcolo.

Redditi di lavoro dipendente

Reddito complessivo in euro (1)

Importo della detrazione (2)

Non superiore a 15.000

1.880 (3)

Compreso tra 15.001 e 28.000

1.910 + [1.190 x (28.000 – reddito complessivo) / 13.000] (*)

Compreso tra 28.001 e 50.000

1.910 x [(50.000 – reddito complessivo) / 22.000] (*)

Oltre 50.000

0

(1) Il reddito complessivo è al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze. Nel reddito complessivo va compreso anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca e del regime forfetario.

(2) Se il risultato dei rapporti è maggiore di 0, lo stesso si assume nelle prime 4 cifre decimali.

(3) L’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 euro per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato e a 1.380 euro per i rapporti di lavoro a tempo determinato.

(*) La detrazione spettante è aumentata di un importo pari a 65 euro, se il reddito complessivo è superiore a 25.000 euro ma non a 35.000 euro

Reddito di pensione

Reddito complessivo in euro (1)

Importo detrazione (2)

Non superiore a 8.500

1.955 (3)

Compreso tra 8.501 e 28.000

700 + [1.255 x (28.000 – reddito complessivo) / 19.500] (*)

Compreso tra 28.001 e 50.000

700 x [(50.000 – reddito complessivo) / 22.000] (*)

Oltre 55.000

0

(1) Il reddito complessivo è al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze. Nel reddito complessivo va compreso anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca e del regime forfetario.

(2) Se il risultato dei rapporti è maggiore di 0, lo stesso si assume nelle prime 4 cifre decimali.

(3) L’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 713 euro.

(*) La detrazione spettante è aumentata di un importo pari a 50 euro, se il reddito complessivo è superiore a 25.000 euro ma non a 29.000 euro

Altri redditi

Reddito complessivo in euro (1)

Importo detrazione (2)

Non superiore a 5.500

1.265

Compreso tra 5.501 e 28.000

500 + [765 x (28.000 – reddito complessivo) / 22.500] (*)

Compreso tra 28.001 e 50.000

500 x (50.000 – reddito complessivo) / 22.000

Oltre 50.000

0

(1) Il reddito complessivo è al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze. Nel reddito complessivo va compreso anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca e del regime forfetario.

(2) Se il risultato dei rapporti è maggiore di 0, lo stesso si assume nelle prime 4 cifre decimali.

(3) La detrazione spettante è aumentata di un importo pari a 50 euro, se il reddito complessivo è superiore a 11.000 euro ma non a 17.000 euro

Compilazione del modello 730/2023

Per capire meglio come impattano le suddette novità, vale la pena di fare un esempio di compilazione del modello 730 con relativi calcoli a cura di chi presta assistenza fiscale.

Si supponga il caso di un contribuente, che, nel 2022, ha percepito redditi di lavoro dipendente, come risulta dal seguente Quadro C.

Cinieri_modello_730_irpef_2

Per semplicità si omettono tutti gli altri dati, come, ad esempio, le ritenute subite e si presume che questo sia l’unico reddito dichiarato dal contribuente

Chi presta assistenza fiscale deve, quindi, effettuare i seguenti calcoli:

1) IRPEF lorda:

– fino a 15.000 euro: 15.000 x 23% = 3.450

– da 15.000 a 25.000 euro = 10.000 x 25% = 2.500

– Totale IRPEF lorda: 3.450 + 2.500 = 5.950 euro

2) detrazioni per lavoro dipendente:

1.910 + [1.190 x (28.000 – 25.000) / 13.000] = 2.185 euro

Nella compilazione del modello 730-3, chi presta assistenza fiscale riporterà i seguenti importi

Cinieri_modello_730_irpef

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