Notifiche ad agosto dell’Agenzia delle Entrate: servono indicazioni omogenee

Con un comunicato stampa del 9 agosto 2024, l’UNCAT ha evidenziato come piovano notifiche ai contribuenti da parte delle Agenzie delle entrate territoriali, nonostante la circolare n.9/E di maggio scorso nella quale l’AdE annunciava lo stop dell’invio di comunicazioni e inviti nei mesi di agosto e dicembre, salvo i casi di indifferibilità e urgenza. Per tale ragione UNCAT ha chiesto all’Agenzia delle Entrate di predisporre indicazioni omogenee per le agenzie territoriali e a vigilare sulla loro attuazione.

L’UNCAT ha pubblicato un comunicato stampa il 9 agosto 2024 riguardante le notifiche dell’Agenzia delle Entrate.

L’UNCAT evidenzia come piovano notifiche ai contribuenti da parte delle Agenzie delle entrate territoriali, nonostante la circolare n.9/E di maggio scorso nella quale l’AdE annunciava lo stop dell’invio di comunicazioni e inviti nei mesi di agosto e dicembre, salvo i casi di indifferibilità e urgenza.

La iper attività agostana delle agenzie delle entrate è segnalata dall’Unione nazionale delle Camere degli avvocati tributaristi, che ha ricevuto diverse segnalazioni in questo senso dagli avvocati tributaristi dislocati sul territorio, che hanno evidenziato: notifiche di pignoramento subito dopo i 5 giorni dall’intimazione, intimazioni per cartelle già rottamate o rateizzate (quindi inutili), richieste istruttorie a 15 giorni, richieste di chiarimento sulle posizioni dei crediti per ricerca sviluppo, annuncio di notifica del verbale di accesso e richiesta documenti proprio in questi giorni (salvo rinviare a Settembre dopo dure e ferme lamentele).

Purtroppo si sta verificando ciò che Uncat aveva paventato: che ad una riforma fiscale ispirata a criteri di collaborazione tra fisco e contribuenti, anche per il tramite dei professionisti e degli avvocati tributaristi, si contrapponessero prassi top-down degli uffici fiscali. È vero che le norme prevedono il fermo (dal 1° agosto al 4 settembre) dell’invio di comunicazioni sugli esiti dei controlli automatizzati delle dichiarazioni, sugli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata e le lettere di compliance; così come dei pagamenti.

Ma pare di capire che tutta l’altra attività proceda a tamburo battente, nonostante la circolare specifica sopra menzionata, creando un potenziale danno alla tutela dei contribuenti.

Uncat continua a chiedere all’Agenzia delle Entrate di predisporre indicazioni omogenee per le agenzie territoriali e a vigilare sulla loro attuazione.

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