Nuovo accertamento sintetico per le evasioni più rilevanti

Il decreto correttivo della riforma fiscale (D.Lgs. n. 108/2024) modifica l’accertamento sintetico, cioè la modalità accertativa che si basa sul contenuto induttivo di elementi indicativi di capacità contributiva, in particolare la capacità di spesa, per determinare il reddito di qualsiasi contribuente persona fisica. Le modifiche, che riguardano anche il discusso redditometro, non stravolgono lo strumento ma precisano meglio, espandendole, le prove che deve fornire il contribuente per dimostrare di non avere omesso di dichiarare i propri redditi. Inoltre, sempre a salvaguardia del contribuente, si prevede che la determinazione sintetica del reddito è possibile solo in presenza di evasioni rilevanti, vale a dire se il reddito complessivo accertato è superiore di almeno 10 volte l’assegno sociale. Questa seconda soglia appare limitare l’utilizzo dell’accertamento sintetico solamente alle evasioni di imposta più rilevanti.

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