Con la Norma di comportamento n. 220 l’AIDC ha fornito indicazioni in tema di detrazione IVA nelle operazioni di merger leveraged by out (MLBO).
In linea generale, la disciplina IVA subordina l’esercizio del diritto alla detrazione dell’imposta sul valore aggiunto alla duplice condizione che:
– il soggetto che invoca tale diritto goda dello status di “soggetto passivo” d’imposta; e
– i beni e servizi acquistati siano impiegati da tale soggetto passivo ai fini di sue operazioni soggette a IVA (ai fini di operazioni imponibili o di operazioni ad esse assimilate ai fini della detrazione).
MLBO: in cosa consiste?
Le operazioni di merger leveraged buy out (MLBO) sono volte all’acquisizione di una società c.d. bersaglio (target) da parte di un’altra società, generalmente costituita per l’occasione (SPV o newco), la quale normalmente ricorre a fonti esterne di finanziamento; una volta acquisita la partecipazione, la società veicolo procede alla fusione (diretta o inversa) con la società target, con l’effetto di far gravare l’indebitamento sul patrimonio della società target, ormai confuso con quello dell’acquirente (SPV).
La fusione (diretta o inversa) tra società veicolo e target rappresenta, infatti, fin dall’origine, il presupposto necessario dell’intera operazione di MLBO, in quanto funzionale al congiungimento del debito finanziario della (ex) società veicolo con il patrimonio della (ex) target.
Ai fini IVA
L’acquisizione della target rappresenta un’attività “preparatoria”, che deve già ritenersi parte integrante delle attività economiche svolte dalle società veicolo, con la conseguenza che chiunque abbia l’intenzione, confermata da elementi obiettivi, di iniziare in modo autonomo un’attività economica ed effettua a tal fine le prime spese di investimento deve essere considerato un soggetto passivo, anche se tali beni e servizi non sono immediatamente utilizzati per lo svolgimento di tale attività economica e persino nei casi in cui questa attività non si sia potuta realizzare per cause estranee alla sua volontà.
Quindi in considerazione delle specificità che caratterizzano le operazioni di MLBO, la detraibilità dell’imposta assolta dalla SPV nell’ambito di un’operazione del genere deve essere verificata prendendo in considerazione le operazioni attive che saranno poste in essere dalla società risultante dalla fusione fra il veicolo e la società target.
Questa conclusione è coerente con il principio di neutralità della forma giuridica.
A cura della Redazione