La trasmissione della documentazione richiesta dall’Agenzia delle Entrate per i controlli formali delle dichiarazioni per il periodo d’imposta 2020 potrà avvenire, senza conseguenze, anche nei primi quindici giorni di settembre: lo ha comunicato il CNDCEC con l’informativa n. 92 del 2023, a seguito dell’interlocuzione con i vertici istituzionali del MEF e dell’Agenzia delle Entrate. Sarà possibile rispondere dopo la pausa estiva anche alle lettere di compliance relative ai modelli ISA per il triennio 2019-2021 (per le quali peraltro non è previsto un termine per la risposta).
Cadendo il termine di 30 giorni in un periodo già critico per gli studi professionali per i numerosi adempimenti in scadenza nel mese di luglio, il CNDCEC si è attivato con i vertici istituzionali del Ministero dell’Economia e delle finanze e dell’Agenzia delle Entrate al fine di sensibilizzarli sul punto e valutare la possibilità di uno slittamento del termine a dopo la pausa estiva.
All’esito di tali incontri, l’Agenzia ha rappresentato che gli Uffici saranno sensibilizzati ad esaminare la documentazione anche qualora pervenga oltre il termine di 30 giorni.
Ragionevolmente, quindi, la trasmissione della documentazione potrà avvenire, senza conseguenze, anche nei primi quindici giorni di settembre.
Negli ultimi giorni sono, altresì, state recapitate ai professionisti e/o ai contribuenti, segnalazioni di anomalie (lettere di compliance) relative ai modelli ISA per il triennio 2019-2021.
Per tale fattispecie non è previsto un termine per la relativa risposta per cui, anche in tal caso, sarà possibile rispondere dopo la pausa estiva, fermo restando l’invito e l’opportunità di fornire quanto prima i chiarimenti necessari onde evitare l’avvio di azioni accertatrici/sanzionatorie.