Plastic tax e Sugar tax: nuove proroghe della decorrenza
- 31 Maggio 2024
- Posted by: Studio Pozzan
- Categoria: News Commercialista
Assonime ha pubblicato la circolare n.11 del 31 maggio 2024 dal titolo “Imposta sul consumo dei manufatti con singolo impiego (plastic tax) –Imposta sul consumo delle bevande analcoliche (sugar tax) – Nuove proroghe.”
La Legge di Bilancio 2024 aveva prorogato dal 1° gennaio al 1° luglio 2024 il termine di decorrenza della plastic tax, ossia l’imposta di consumo sui manufatti realizzati con materiale plastico con singolo impiego, contraddistinti con l’acronimo MACSI, aventi funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari.
Si tratta di un’imposta che ha i connotati tipici del tributo ambientale. Nello specifico fu istituiti dalla legge di bilancio 2020 con l’intenzione di attuare, con il ricorso alla leva fiscale, un’inversione di tendenza nell’utilizzo comune dei prodotti di materiale plastico, promuovendo al contempo la progressiva riduzione della produzione e quindi del consumo di manufatti di plastica monouso.
Alla Legge doveva seguire un provvedimento di attuazione del direttore dell’Agenzia delle dogane, che non è stato ancora emanato.
La modifica normativa disposta dall’art. 133, comma 1, lettera a), del decreto-legge n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 2020, ha fissato la decorrenza a una data precisa, ossia il 1° gennaio 2021.
Il termine di decorrenza è stato differito diverse volte e da ultimo è stato prorogato, per la sesta volta, al 1° luglio 2026, in sede di conversione del DL n. 39 del 2024 – con la legge 23 maggio 2024, n. 67.
Il differimento di due anni rispetto alle precedenti proroghe della decorrenza del tributo, lascia intendere che vi sia la volontà di rivedere la disciplina del tributo o, magari, di modificarne anche i connotati.
Il fatto che sia stato costituito nel 2019 e ancora non sia stato possibile renderlo operante, rende evidenti le difficoltà di applicazione e di gestione delle criticità, sia per i contribuenti, sia per l’Amministrazione finanziaria.
Tra l’altro occorre considerare che il differimento era atteso dalle imprese poiché l’implementazione dei sistemi contabili, necessaria per la sua corretta applicazione, a ridosso della data di decorrenza, e in mancanza del provvedimento di attuazione, aveva ingenerato forti preoccupazioni e incertezze sui comportamenti da tenere e, in particolare, sugli investimenti da effettuare per adeguarsi ad una disciplina ancora incompleta e per la quale sussistono notevoli dubbi interpretativi.
Anche la sugar tax è stata istituita dalla Legge n. 160 del 2019, all’art. 1, commi da 661 a 675. Anche in tal caso è stato previsto un apposito emendamento per disporre un differimento anche per questo tributo, pur se di durata inferiore rispetto a quello biennale previsto per la plastic tax.
La decorrenza è stata da ultimo spostata al 1° luglio 2025.