Dal 15 giugno 2023 é attivo il portale del credito autotrasportatori. La nuova piattaforma consente la presentazione delle istanze per il ristoro delle spese sostenute dal 1° febbraio al 31 dicembre dell’anno 2022 per l’acquisto del GNL utilizzato per la trazione degli autoveicoli. La piattaforma informatica sarà fruibile fino alle ore 24:00 del 6 luglio 2023. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Dogane con un comunicato stampa pubblicato insieme al MInistero delle Infrastrutture e dei trasporti in data 15 giugno 2023.
L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato un comunicato stampa insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con cui ha reso noto che dal 15 giugno 2023 è attiva la piattaforma implementata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in attuazione del decreto direttoriale n. 198 del 15 maggio 2023 emesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
La nuova piattaforma consente la presentazione delle istanze per il ristoro delle spese sostenute dal 1° febbraio al 31 dicembre dell’anno 2022 per l’acquisto del GNL utilizzato per la trazione degli autoveicoli.
A partire dalle ore 12:00 del 15 giugno 2023 é possibile, per tutte le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, presentare istanza di ristoro a valere su tale misura, nella piattaforma dedicata, per le spese effettuate dal 1° febbraio al 31 dicembre 2022.
Il primo accesso dovrà essere eseguito necessariamente dal rappresentante legale (o dal titolare in caso di ditta individuale) e solo lui potrà eventualmente indicare, tramite l’applicazione stessa, uno o più CF che saranno da quel momento in poi autorizzati ad operare in nome e per conto suo.
La piattaforma informatica sarà fruibile fino alle ore 24:00 del 6 luglio 2023.
Per il buon esito dell’istanza, oltre all’inserimento dei 5 dati richiesti all’interno delle apposite caselle, le imprese dovranno caricare i file contenenti i dati relativi alle fatture ed alle targhe, utilizzando i file esempio (forniti in formato excel) pubblicati nel sito istituzionale.
Detti file, una volta compilati, dovranno essere salvati nel formato “CSV delimitato dal separatore di elenco (.csv)” e quindi caricati nel portale.
In caso di esito negativo dell’istanza, potrà essere presentata una nuova istanza, sempre entro il predetto termine del 6 luglio 2023.