Site icon Commercialista Verona, Studio Consulenza Finanziaria e Amministrativa

Precompilata, aggiornato il modello di opposizione all’utilizzo dei dati delle spese sanitarie

Precompilata, Aggiornato Il Modello Di Opposizione All’utilizzo Dei Dati Delle Spese Sanitarie

Sul portale dell’Agenzia delle entrate è stato pubblicato il modello aggiornato, anche in versione editabile, che i contribuenti dovranno utilizzare per opporsi all’utilizzo dei dati delle spese sanitarie sostenute nel 2023 nella dichiarazione dei redditi precompilata 2024.

Occorre evidenziare, infatti, che i cittadini che abbiano compiuto 16 anni di età (se più piccoli, il tutore o il rappresentante legale) possono decidere di non rendere disponibili all’Amministrazione finanziaria tali informazioni o alcune di esse e di non farle inserire nella precompilata. Di conseguenza, nel caso in cui si fosse fiscalmente a carico di un familiare, quest’ultimo non visualizzerà le informazioni su spese sanitarie e rimborsi per cui sia fatta “opposizione all’utilizzo”.

Chi volesse opporsi alla trasmissione dei dati può farlo tramite comunicazione alle Entrate o dall’area autenticata del sito web del Sistema tessera sanitaria Le due strade prevedono tempi diversi.

In particolare:

dal 1° ottobre 2023 al 31 gennaio 2024, è possibile comunicare, tramite il modello disponibile online, direttamente all’Agenzia delle entrate, la tipologia o le tipologie di spesa da escludere (ticket, acquisto farmaci, acquisto e affitto dispositivi medici, prestazioni sanitarie, eccetera) i dati anagrafici del contribuente (nome e cognome, luogo e data di nascita), il suo codice fiscale e il numero della tessera sanitaria con relativa data di scadenza;

dal 9 febbraio all’8 marzo 2024, accedendo all’area autenticata del sito Sistema tessera sanitaria, tramite tessera sanitaria, Ts-Cns o Spid. Questa modalità consente di consultare l’elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per le quali esprimere la propria opposizione.

E’ importante evidenziare che l’uso del modello predisposto dall’Agenzia non è comunque vincolante, l’opposizione, sia per e-mail che per telefono, può essere comunicata anche in forma libera indicando le stesse informazioni richieste dal modulo confezionato dall’Amministrazione, allegando il documento di identità, il numero e la scadenza.

In caso di scontrino parlante, non occorre comunicare il codice fiscale. Il rifiuto all’uso dei dati può in ogni caso essere espresso anche nella fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata, a patto che sussistano i requisiti per la detraibilità delle spese sanitarie previsti dalla legge.

Copyright © – Riproduzione riservata

Contenuto riservato agli abbonati

Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium

1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)

Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium

Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi

Fonte

Exit mobile version